AVEZZANO. Dopo le edizioni di Tagliacozzo e Ripacandida (PZ) l’Art flash mob approda ad Avezzano. Cambiare il significato dell’esposizione d’arte, aprendolo all’interscambio di valori temporali, cromatici, sonori e culturali, è questo l’obiettivo del progetto.
«L’opera d’arte vive e cambia» dichiarano gli organizzatori «accrescendosi di significati in tempi e luoghi diversi dell’originale luogo di creazione. Cambiando il luogo espositivo per la medesima collezione d’arte, cambia anche la fruibilità sia delle opere, che del luogo stesso. L’obiettivo è quello di incentivare lo sviluppo del tessuto culturale territoriale e di potenziare l’azione locale degli operatori culturali. Promotore dell’evento è l’Associazione Culturale Etereoarte in collaborazione col Rotary International di Avezzano e del Liceo Artistico Bellisario».
Il prossimo 10 ottobre, al castello Orsini, verrà presentato “Art flash mob – Con-temporanea-mente”, l’vento espositivo e sonoro degli artisti Kaori Matsui (pianoforte), Francesco Scipioni (fotografia) e Franco Sinisi (pittura). Gli artisti condurranno il pubblico nella ricerca di quell’equilibrio tra opera e luogo espositivo. L’iniziativa durerà un solo giorno: la mattina vedrà il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori del territorio, mentre il pomeriggio sarà rivolto a tutta la popolazione. «L’eccesso di tempo, di spazio e di individualità, grazie alla quale la “modernità” novecentesca si è trasformata in una “surmodernità”» spiegano i promotori «mette in evidenza la relazione che esiste tra queste “tre figure dell’eccesso” che tendono a condizionarsi reciprocamente. È altrettanto chiaro che tanto quella del “tempo” quanto quella dell’“ego” finiscono col convergere nella figura dello “spazio”, nella quale esse si trovano rappresentate, definite da situazioni concrete e composte in immagini omogenee e coerenti. «Ma che accade» concludono «nella surmodernità, quando l’eccesso o l’evento inaspettato cancella i tratti distintivi dell’esistenza, li confonde, li rende fluidi e inafferrabili? È qui che affiora il concetto di “non-luogo” come “spazio” tipico della nostra condizione contemporanea. Far vivere sensazioni ormai dimenticate dalla frenesia quotidiana con cui si consuma la vita degli individui è la missione del progetto Art flash mob.».
Redazione Avezzano Informa