CELANO. Torna nelle piazze la campagna informativa sui rischi naturali che interessano il nostro Paese grazie all’impegno del volontariato della Protezione Civile, delle istituzioni e del mondo della ricerca scientifica.
L’11 e il 12 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Celano, del Gruppo Volontari di Magliano dei Marsi, della Croce Verde di Civitella Roveto e di Avezzano, partecipano alla campagna con un punto informativo “Io non rischio” allestito nel Parco Commerciale Le Ginestre di Celano per incontrare la cittadinanza, distribuire materiale informativo sul terremoto e rispondere alle domande sulle possibili misure per ridurre il rischio.
Protagonisti della campagna, come è caratteristico delle iniziative “Io non rischio”, sono i volontari e le volontarie, che avranno il compito di diffondere nei territori dove operano ordinariamente la cultura della prevenzione del rischio, aspetto prioritario nell’ambito dell’azione di protezione civile sul territorio.
“Io non rischio” è una campagna promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento dei rischi maremoto e alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’iniziativa, come ogni anno, si realizzerà anche grazie al supporto delle istituzioni locali, delle strutture di protezione civile regionali, dell’Anci e dell’Upi.
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.
Redazione Avezzano Informa