PESCARA. Il prossimo 31 ottobre uscirà, per l’ultima volta nelle edicole, l’edizione Abruzzo e Molise del quotidiano “Il Tempo”. L’annuncio arriva dal segretario del sindacato dei giornalisti abruzzesi, Franco Farias, nel corso di una manifestazione, a Pescara, sulla crisi dell’editoria dell’Abruzzo, alla quale hanno partecipato giornalisti, politici e sindacalisti.
Farias ha parlato di una sorta di “funerale”, dal momento che, con la chiusura dell’edizione abruzzese e molisana de “Il Tempo”, ci saranno dieci giornalisti in meno, oltre ad una trentina di collaboratori. La cosa più grave, secondo il sindacalista, è però la perdita della libertà di informazione.
Alla chiusura de “Il Tempo” si aggiunge anche quella della redazione aquilana de “Il Messaggero”, a cui si aggiunge la crisi di Rete 8 e in generale nell’emittenza televisiva regionale.
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti abruzzese, Stefano Pallotta, ha parlato di un quadro drammatico con perdita di posti di lavoro e un processo di desertificazione e prosciugamento dell’informazione in Abruzzo, marcando l’assoluta indifferenza delle istituzioni pubbliche. Ha poi chiamato in causa la Regione invitandola a passare dalla solidarietà alle vie di fatto.
Sull’argomento è intervenuto anche il presidente dell’Unci, unione nazionale cronisti italiani, Guido Columba che ha parlato di un provvedimento basato su cifre ballerine, che necessita di una verifica del ministero.
Tutti i redattori dell’edizione Abruzzo e Molise de “Il Tempo”, intanto, non firmano i loro articoli usciti sul giornale da oltre un mese e mezzo, per esprimere la loro solidarietà ai trenta collaboratori che hanno ricevuto la lettera di licenziamento lo scorso 8 ottobre. I dieci redattori, invece, sono stati messi in permesso straordinario retribuito a partire dal 31 ottobre.
Redazione Avezzano Informa