Attualità

Da Scurcola a Celano sul “Sentiero dei Grifoni”

Il presidente del Patto Territoriale Ruscio: “Gli enti locali devono aprirsi e trovare insieme le idee per lo sviluppo, oltre che le risorse”


grifoni ok.jpg

Definiti, negli uffici del Patto Territoriale Marsica, un incontro tecnico per definire gli ultimi aspetti del “Sentiero dei Grifoni”. Grazie ai finanziamenti del bando regionale a valere sui fondi del PSR Abruzzo 2007-2013, i comuni di Ovindoli, Celano, Massa d’Albe, Magliano dei Marsi e Scurcola Marsicana, coordinati dal Consorzio del Patto Territoriale, hanno elaborato il progetto esecutivo per la realizzazione di un unico sentiero naturalistico che unisce il territorio dei comuni interessati e ha come unico denominatore i grifoni che ne sono diventati i custodi. Il percorso, lungo circa 70 km, si snoda sulle carrarecce e sentieri piede montani a partire da Scurcola Marsicana fino ad arrivare a Celano.

 

Ai cinque Comuni si sono aggiunte altre realtà: Avezzano Mountain Bike, Parks Trail, i Cai dei delle città interessate e la cooperativa archeologica Limes, che si occuperanno della valorizzazione e promozione del progetto, insieme all’ANFASS, cooperativa che opera nel campo dei servizi sociali per i disabili. Questa, infatti, l’ultima novità: rendere il sentiero maggiormente accessibile.

Per fare questo il Consorzio del Patto ha ricevuto un ulteriore finanziamento dalla Fondazione Terzo Pilastro Italia Mediterraneo.

 

Alla riunione hanno partecipato anche i tecnici che per conto dell’Amministrazione provinciale dell’Aquila e del GAL Gran Sasso Velino stanno elaborando specifici interventi sulla sentieristica locale allo scopo di concentrare e razionalizzare le risorse.

 

«Lo scopo della collaborazione non è solo quello di realizzare una importante infrastruttura turistica ma anche quella di dimostrare che occorre coordinare gli sforzi» ha dichiarato il Presidente del Patto Loreto Ruscio. «Insisto nell’affermare che il problema non sono le risorse ma i progetti e la convinzione e determinazione con cui si possono realizzare. Gli enti locali» aggiunge Ruscio «devono aprirsi e trovare insieme le idee per lo sviluppo, oltre che le risorse. I progetti che calano dall’alto raramente sono funzionali alle esigenze della comunità. Ecco quindi che uno strumento come l’Accordo di Programma riesce a far lavorare insieme, per singoli e specifici settori, gli attori pubblici e privati interessati alla realizzazione di una idea. Alle polemiche degli ultimi giorni dei sindaci di Avezzano e Tagliacozzo non ho nulla da replicare, ma posso soltanto rinnovare l’impegno mio personale e di tutto il consiglio direttivo del Consorzio del Patto Territoriale a portare avanti le strategie condivise con tutti i sindaci della Marsica».

 

Redazione Avezzano Informa