AVEZZANO. Si è svolto questa mattina dalle ore 9:30 al castello Orsini il convegno indetto dal Forum Interregionale con la Regione Abruzzo, la Provincia di L'Aquila e Anci Abruzzo.Tema dell’incontro: Riforma del Sistema Territoriale in Abruzzo a seguito della Legge Delrio n.56/2014.
Ospite d’eccezione, il Ministro per gli Affari Regionali e per le Autonomie, Maria Carmela Lanzetta, impegnata proprio in questi giorni in alcuni viaggi nei comuni italiani in previsione dell’attuazione della Legge Delrio.
Presenti al tavolo istituzionale il presidente della Provincia di L’Aquila, Antonio Del Corvo, il presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Di Pangrazio, il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio (in qualità di moderatore dei lavori), il presidente ANCI Abruzzo, Antonio Lapenna, e il Professore Ordinario di Diritto Costituzionale, Università degli Studi di L’Aquila, Fabrizio Politi.
Il primo cittadino, Giovanni Di Pangrazio, ha ringraziato il Ministro Lanzetta per aver accolto l’invito e le ha rivolto subito la richiesta di una maggiore chiarezza sulla normativa che riguarda il lavoro dei sindaci. Tema dell’intervento: difficoltà dei comuni e delle province in questo preciso momento storico, bisogno necessario di un segnale forte da parte dello Stato che spinga a “fare di più”.
Appello amareggiato al Ministro Lanzetta anche da parte del presidente dell’UPA, Antonio Del Corvo, il quale ha richiesto tempi certi da parte del Governo perché le province possano far fronte alle spese che non riescono a sostenere.
“Questa mattina ho un incontro al Ministero dell’Economia e si discuterà anche di questo” ha dichiarato Del Corvo “Ministro, le chiedo di abbracciare la strada della sensibilità e di concretizzare queste riforme. Va bene la Legge Delrio ma che si faccia in tempi brevi”.
Interessante anche il contributo del presidente Anci, Luciano Lapenna, il quale ha insistito sulla fiscalità locale, sulle leggi di stabilità e leggi finanziarie, e quello del presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, il quale ha ribadito l’impegno della Regione nell’assistere i comuni abruzzesi che dovranno associarsi e nello svolgere il proprio ruolo verso una riforma, di tipo epocale, ma che porta verso una strada opposta rispetto al passato.
Al termine degli interventi, l’atteso contributo del Ministro Maria Carmela Lanzetta, la quale, dopo aver ribadito la criticità del periodo storico per le regioni, le province e i comuni a causa dei tagli, ha ribadito la vicinanza ai territori e ai sindaci, come figure dello Stato sul territorio stesso.
“Non occuparsi dei piccoli comuni italiani significherebbe non occuparsi dell’Italia” ha esordito il Ministro “poiché credo che i piccoli comuni siano l’ossatura del nostro paese. Mi sto anche battendo perché il corpo della Polizia Provinciale non venga smembrato, soprattutto per quella che è l’attinenza di professionalità e presenza sul territorio. Un ministro ascolta la voce dei territori – ha continuato Lanzetta – ed in questo siamo interessati all’attuazione della legge ma c’è bisogno di una ricollocazione delle funzioni perché non ci siano perdite di posti di lavoro. Come Ministro degli Affari Regionali mi espongo con la rivalutazione delle autonomie locali e l’attuazione del Decreto Delrio porterebbe ad una nuova geografia del paese. Dobbiamo essere affianco alle amministrazioni regionali, abbiamo già sottoscritto accordi con la Regioni Umbria e la Basilicata, da oggi siamo pronti a sottoscrivere anche con l’Abruzzo. La Riforma Delrio affida ai comuni il ruolo di istituzioni di base, le nuove province abruzzesi saranno comuni operativi e vicini ai cittadini. Una sfida per il lavoro collettivo, diamo uno stimolo alle Regioni: il lavoro adesso è delle Regioni ma noi vogliamo accompagnarvi.
Sindaco Di Pangrazio – ha concluso il Ministro Lanzetta – lavoriamo insieme affinché tutte le Istituzioni sappiano costruire modelli differenziati solidi e semplici, interagendo fra loro. Favoriamo le organizzazioni territoriali.”
Claudia Cardilli