Cronaca 06:15

Parto eccezionale all’Aquila, alla luce tre gemelline con un’unica placenta

Al San Salvatore un evento raro che si verifica solo una volta ogni 600mila nascite


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L’AQUILA. Un parto eccezionale, ieri mattina, all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove sono nate tre gemelline con un’unica placenta. Un caso che, statistiche alla mano, avviene una volta su 600 mila nascite.

 

L’aspetto straordinario della vicenda è che le bambine sono state inconsapevoli protagoniste di un parto cosiddetto monocoriale. Fuor di terminologia medica, significa che le neonate, venute alla luce con un cesareo, poco prima delle 11:00, erano legate a una stessa placenta pur avendo sacchi amniotici distinti.

 

Le tre femminucce, con un peso che oscilla tra il chilo e il chilo 300 grammi, sono ora in Tin (terapia intensiva neonatale), al reparto di Neonatologia, diretto dalla dottoressa Sandra Di Fabio, poiché nate premature alla 31esima settimana. Quando i neonati vengono alla luce prima del termine ordinario, infatti, hanno bisogno delle cure di personale altamente specializzato, presente solo nelle eccellenze ospedaliere, come quella dell’Aquila. Le ostetriche, che hanno assistito la mamma protagonista dell’eccezionale parto, sono Virginia Pucci e Laura Di Marco.

 

La mamma, nata all’Aquila ma da tempo residente a Roma, è in ottime condizioni ed ha scelto ostetricia per partorire, decidendo di affidarsi a un reparto che ha guadagnato da tempo i ‘galloni’ della sanità di qualità abruzzese e non. Del resto L’Aquila, in fatto di parti prematuri, ha ormai consolidata esperienza ed elevati standard professionali, con oltre cento parti l’anno contrassegnati dall’ anticipato arrivo della cicogna. Nel reparto di ostetricia del San Salvatore, diretto dal professor Gaspare Carta, partorì, nell’agosto scorso, anche la mamma protagonista, suo malgrado, del clamoroso scambio di embrioni all’ospedale Pertini di Roma che suscitò moltissimo clamore.

 

Recentemente il presidio aquilano, con una qualificata assistenza a due mani tra ostetricia e neonatologia, ha allestito un altro servizio di nicchia, tra i pochissimi in regione: il parto in acqua che ha avuto il battesimo a fine novembre con la prima nascita.

 

Redazione Avezzano Informa