AVEZZANO. Incassa il secondo no dalla Corte Costituzionale il referendum sulla contestata riforma della geografia giudiziaria. I tre quesiti, promossi dai consigli regionali di Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia, sono stati giudicati inammissibili.
Una nuova porta chiusa che arriva a distanza di un anno. Già lo scorso gennaio, infatti, la Corte Costituzionale aveva bocciato il referendum salva tribunali, ma la decisione favorevole della Cassazione ad un referendum bis, arrivata un mese fa, aveva fatto ben sperare.
Invece niente da fare neanche questa volta anche se, mentre si attendono le motivazioni della sentenza, i promotori dei comitati pro-referendum pensano già alle prossime iniziative da compiere.
Redazione Avezzano Informa