CELANO. Anche quest'anno, il 21 gennaio, torna a riunirsi l’associazione delle malelingue che, nella giornata dedicata a Sant’Agnese, onorerà la tradizione tra sfottò, battute, recite e barzellette condite con le immancabili “terze” tutte celanesi.
Quest’anno molti gli ospiti d’eccezione che andranno a contribuire alla riuscita della serata che si preannuncia “scoppiettante” e piena di allegria.
L’associazione, fondata da Gianvincenzo Sforza (La lengua Zozza), compie il suo nono anno di vita e conta circa 120 iscritti, non solo di Celano, che una volta all’anno trascorrono qualche ora insieme per divertirsi e esaltare “le peculiarità” sui soci e di altri concittadini.
Il presidente del sodalizio, Emilio Di Renzo, invita i soci e i nuovi “adepti” all’adunata che ci sarà nell ristorante “La fabbrica dei sapori” (Via Tiburtina), ricordando che la prenotazione è d’obbligo e si puo fare a Gianvincenzo, Luigi Ciaccia, Raffaele Rosati, Mario Stefanucci, Giancarlo Di Persico, Michele Lastella.
Dell’associazione fanno parte avvocati, medici, professionisti, insegnanti, imprenditori, giornalisti e semplici cittadini che hanno voglia di divertirsi e di riflettere sui “misteri” della vita.
Tema dell’adunata di quest’anno, un aforisma di Oscar Wilde: “Il mondo è come un palcoscenico, ma le parti sono mal distribuite”.
Redazione Avezzano Informa