AVEZZANO. E’ stato condannato a 3 mesi e 15 giorni di reclusione per lesioni e danneggiamento, un giovane 27enne di Santa Jona. A decidere, il giudice del Tribunale di Avezzano, Stefano Venturini.
I fatti, risalenti a 4 anni fa, vedono coinvolta anche una ragazza, all’epoca minorenne, ex fidanzata dell’imputato. La giovane donna, infatti, al momento dell’accaduto si trovava a percorrere una strada di Celano quando l’uomo, con il quale la storia era già terminata, avendole sottratto il telefono per leggere i messaggi, colto da ira l’aveva gettato a terra causandone la rottura e, con forza, costretto la ragazza a salire nella propria auto.
Il fatto, denunciato dalla giovane ai Carabinieri, finì in Tribunale e la Procura di Avezzano sollevò anche altri due capi d’imputazione, dai quali però il giovane è stato assolto.
Il PM, Cesarina Stornelli, aveva richiesto la pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione e la costituzione di Parte Civile si era adattata.
Durante il dibattimento, l’avvocato difensore del ragazzo, Daniele Cantelmi, ha fatto emergere delle incongruenze sulla ricostruzione dei fatti da parte della ragazza, difesa a sua volta dall’avvocato Simona Cataldi.
Dopo la riduzione di pena da parte del giudice, il giovane è stato condannato a 3 mesi e 15 giorni di reclusione.
Cl.C.