AVEZZANO. Autoriduzione degli stipendi per i dipendenti della Scav, la cooperativa di trasporti in cui la quasi totalità dei dipendenti è anche socio.
In assemblea, i membri della società hanno deliberato all’unanimità una riduzione del proprio stipendio di circa 180 euro lordi mensili a partire dal prossimo primo marzo. Questo sacrificio, quantificato, con gli oneri riflessi, in un risparmio per l’azienda di circa 70 mila euro l’anno, è volto a conseguire il pareggio di bilancio già nell’esercizio 2015. Le eventuali eccedenze saranno destinate al miglioramento del servizio e all’acquisto di nuovo materiale rotabile.
La riduzione degli stipendi si è resa necessaria in quanto la spending review ha portato un taglio delle percorrenze di 34.743 Km da parte della Regione Abruzzo ed un ulteriore taglio operato dall’amministrazione comunale di 65.983 Km, per un totale di 100.126 Km. Le riduzioni hanno portato le percorrenze dei servizi, a disposizione della città, dai 413.413 Km ai soli 312.687 Km, appena necessari a garantire unicamente i servizi minimi e generando perdite nella gestione.
La scelta dei dipendenti-soci, che permetterà la stabilizzazione aziendale e garantirà un minimo dei servizi alle scuole e alla cittadinanza nel tempo, fanno sapere dalla Scav, è stata deliberata con l’amaro in bocca, constatando la disparità di trattamento della città rispetto ad altre realtà anche minori. A titolo di esempio, l’azienda di trasporti ha presentato le assegnazioni regionali di altri Comuni: Ama S.p.a. (L’Aquila) 1.714.298, Sat S.r.l (Vasto) 611.526, F.lli Napoleone/Civitarese (Ortona) 454.500, Marcozzi S.r.l. (Alba Adriatica, Tortoreto, Silvi) 352.022, Gaspari Bus S.r.l. (Giulianova) 342.000.
Redazione Avezzano Informa