AVEZZANO. Secca ma ponderata reazione dei Comuni di Avezzano e Luco dei Marsi, convocata una riunione ristretta dei sindaci di tutto il bacino del Fucino per il giorno 12 marzo alle ore 18:30 nella sala consiliare del Comune di Avezzano. Ordine del giorno, i problemi che potrebbe rappresentare la realizzazione della Centrale e le opportune soluzioni da adottare.
“Era e rimane un semplice passaggio tecnico” hanno dichiarato dal Comune “che non modifica più di tanto la decisione sul no dettato dall'amministrazione comunale in data 5 e 26 ottobre 2010 unitamente a tutti gli atti precedenti”.
La guerra, dal punto di vista tecnico, dovrà essere affrontata davanti al Tar Abruzzo, dove si giudicheranno le vere tematiche scottanti inerenti sia la natura dei ricorsi proposti dai Comuni sia quelli proposti dall'azienda in tema di ampliamento dei confini del Parco Salviano.
Verrà affrontata infatti anche la tematica della captazione delle acque ed il suo relativo sversamento che stravolgerebbe completamente il sistema idrico, vista la richiesta dell'azienda proponente l'insediamento che depaupererebbe tutto o quasi tutto il bacino del Fucino.
Bisognerà discutere, inoltre, se l'impianto è in zona di riserva o in zona sottoposta a relativa fascia di rispetto della riserva del Monte Salviano ove da ultimo sono stati anche rivalutati da un punto di vista storico culturale i Cunucoli di Claudio.
Dal Comune dichiarano che questa o altre amministrazioni ( precedenti e future ), non potranno far sì che per un insediamento produttivo ancora non realizzato si potranno garantire ventotto unità lavorative (assorbendo solo in parte alcuni lavoratori dell'ex zuccherificio)
“Atto dovuto è resistere nei modi indicati nell'interesse supremo della popolazione” hanno concluso “e non cedere alle lusinghe di chi per realizzare un'opera riceverà dalla Comunità europea un contributo di soli 92 ml. di euro a fronte di un investimento totale di circa 115 ml di euro”.
Redazione Avezzano Informa