AVEZZANO. Su un campione di 51 persone controllate affette da rinite allergica, ben 11 presentavano segni di asma bronchiale. E' questo il dato estrapolato dai controlli effettuati dal reparto di Allergologia dell'ospedale di Avezzano, di cui è responsabile il Dott. Francesco Murzilli.
L'iniziativa, nata nell’ambito della campagna nazionale contro la rinite allergica, è stata ben accolta anche da cittadini extra – regionali.
Durante i controlli sono stati esaminati soggetti di età tra i 6 e gli 83 anni, sei dei quali over 65. Nel campione oggetto dell'analisi, larga prevalenza delle femmine (32). Il dato sulla presenza di segni di asma bronchiale, in oltre il 22% nei soggetti osservati, si incrocia con un altro aspetto: quasi la metà dei pazienti esaminati (23 su 51) non era a conoscenza che questa si accompagna spesso alla rinite allergica.
La nota negativa è l'utilizzo di farmaci che ne deriva, spesso non necessari e frutto di terapie improprie.
“I pazienti pur affermando di sapere cos’è la malattia, ritengono di avere una rinite allergica ogni volta che manifestano disturbi nasali protratti, ignorando che tali sintomi potrebbero essere dovuti a cause non allergiche.”, ha dichiarato il Dr. Murzilli, “Sulla base di queste sbagliate convinzioni i pazienti mettono in atto comportamenti terapeutico-preventivi del tutto approssimativi invece di indagare se, dietro i sintomi, si nasconde o meno una rinite allergica o un’asma bronchiale”.
Sarebbe necessario per Murzilli creare un network informativo-gestionale fra allergologi, medici di medicina generale e farmacisti, in modo da mettere in atto procedure diagnostiche e terapeutiche suggerite dalle evidenze scientifiche, al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Redazione Avezzano Informa