AVEZZANO. Nove volpi uccise. Continua a pagare le spese degli innumerevoli atti di deliquenza da parte di terzi uno degli animali simbolo del Parco.
Questo è il triste bilancio a seguito di un sopralluogo a Villavallelonga, nel versante marsicano della Zona di Protezione Esterna, condotto dalle Guardie del Parco, per una segnalazione. Sono state infatte rinvenute, nella zona del cimitero, le carcasse di cinque volpi che, all'esame del veterinario, sembrerebbero essere state avvelenate.
Le carcasse si presentavano infatti completamente rigide, effetto degli spasmi muscolari che molto verosimilmente hanno causato la morte degli animali, trovati tutti in un’area ristretta, a riprova dell’effetto fulminante della sostanza tossica che probabilmente è stata utilizzata, e che gli esami di laboratorio, già disposti, dovranno confermare o meno.
Ieri è stato effettuato un altro sopralluogo, condotto, oltre che dalle Guardie del Parco, anche dagli Agenti del Corpo Forestale dello Stato del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente, che supportano la sorveglianza del Parco, nel corso del quale sono state rinvenute altre tre carcasse di volpe che presentavano gli stessi sintomi di quelle di ieri.
Un’altra volpe morta, infine, è stata rinvenuta dagli Agenti del Corpo Forestale di Collelongo, in serata, durante il pattugliamento della zona.
Del sospetto avvelenamento è stata data comunicazione alla Procura della Repubblica competente nonché all’Autorità e ai Servizi Sanitari.
Questo episodio, che fa seguito ad altri analoghi riscontrati nel 2013, ripropone drammaticamente la presenza di soggetti e atti criminali che mettono in serio pericolo la fauna protetta del Parco.
Redazione Avezzano Informa