AVEZZANO. Una lite scaturita da futili motivi legati ad un pacchetto di sigarette ha portato un marocchino ad aggredire un connazionale tentando di ucciderlo con un fendente al collo
È accaduto nella tarda serata di ieri ad Avezzano, all’interno della stazione ferroviaria: protagonista F.A., 38enne originario del Marocco che ha aggredito il connazionale E.A.H. di 23 anni.
Dalle parole, la lite è passata velocemente alle minacce e poi ai fatti. F.A., infatti, innervosito per l’insistenza del connazionale, ha tirato fuori da una busta una bottiglia di Gin e dopo averla spaccata al suolo, usandola come pugnale, ha affondato un fendente alla giugulare dell’avversario.
Pronto l’intervento dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avezzano che, giunti sul posto, hanno immediatamente bloccato il marocchino evitando che la sua condotta fosse portata ad ulteriori e più gravi conseguenze, ed evitando così che nessuno altro si facesse del male. Al loro arrivo i Carabinieri hanno trovato l’ingresso della stazione ferroviaria e il marciapiede antistante completamente ricoperti di sangue. Sul posto i rilievi tecnici sono stati eseguiti dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila che hanno provveduto anche a repertare l’arma impropria rinvenuta sul luogo del delitto.
Il ferito, trasportato in coma all’ospedale di Avezzano, praticamente in fin di vita, è stato immediatamente sottoposto ad un urgente e delicatissimo intervento chirurgico per una vasta e profonda ferita da taglio alla giugulare, e successivamente trasferito e ricoverato in prognosi riservata presso l’Ospedale San Salvatore di L’Aquila.
F.A. è stato arrestato e condotto al carcere di Avezzano a disposizione del PM della Procura della Repubblica, Roberto Savelli, per tentato omicidio aggravato dai futili motivi.
Redazione Avezzano Informa