AVEZZANO. “Il Monte Salviano, habitat ideale per le piante officinali”. E' lo slogan che adottarono il frate Domenico Palombi, monaco cistercense di Trisulti, e e l'associazione “Le nostre radici Marsica” scoprire e valorizzare la flora spontanea del Monte Salviano.
L'area protetta, meta abituale dei cittadini avezzanesi per le passeggiate di salute e per lo sport all'aria aperta, venne definita da frate Domenico Palombi “Un orto botanico naturale di notevole interesse scientifico”, che andrebbe testimoniato con la realizzazione di una mostra e la stampa di un volume ad hoc, contenente descrizioni, foto, habitat e proprietà officinali delle specie a dimora".
Detto e fatto: una mostra, elaborata dal frate Domenico Palombi, venne allestita nel 2013 nei locali della Casa del Pellegrino, con l'ausilio della Riserva del Salviano e dell'Associazione le Nostre Radici Marsica, che fece conoscere a tanti marsicani e moltissimi studenti il grande patrimonio naturale esistente sul Salviano. A spese del Comune, inoltre, è partito il progetto di stampa di un volume contenente descrizioni, foto, habitat e proprietà officinali delle piante a dimora in quel territorio
Il sindaco Giovanni Di Pangrazio, noto frequentatore della montagna cara agli avezzanesi, ha abbracciato l'idea del frate, mettendo in moto il dirigente Tiziano Zitella e il funzionario Antimo Rauso degli uffici tecnici comunali competenti. Costoro, assieme a padre Domenico Palombi e Maurizio Di Brizio dell'associazione “Le nostre radici Marsica” hanno portato a compimento l'iniziativa.
“Questa collaborazione nel lavoro di ricerca e di catalogazione di centinaia di piante" ha dichiarato il sindaco Di Pangrazio "ci ha consentito di far conoscere questo eccezionale patrimonio naturalistico alla cittadinanza e come ente abbiamo rafforzato l'opera di sviluppo dell'area protetta, puntando alla valorizzazione della flora, con l'intento di realizzare presto un orto botanico naturale, facendo conoscere ai giovani studenti le numerose specie di piante presenti sul Monte Salviano”.
Il lavoro è stato completato dal Frate con la catalogazione di ben 706 piante officinali di cui alcune considerate rare. Il primo volume del libro, curato dal frate e dall'associazione “Le nostre radici Marsica “, ne elencherà 304 le prime scoperte nell'anno 2013 e avrà come titolo “L'Erbario del Salviano”.
Il volume sarà stampato con fondi comunali, mentre il contributo che si ricaverà dalla distribuzione dell'opera, sarà interamente devoluto per un progetto di carattere sociale.
“L'elevato valore floreale e botanico del Monte Salviano" ha dichiarato padre Domenico Palombi "ci ha permesso di effettuare uno studio di ricerca di altissimo contenuto scientifico. L'eccellente risultato ottenuto va ascritto anche alla sensibilità dell'amministrazione comunale di Avezzano, all'attivismo della Riserva del Salviano, alla valida collaborazione dell'associazione e al lavoro certosino dei funzionari del Comune”.
Redazione Avezzano Informa