Pescara. Arriva come un fulmine a ciel sereno la notiza aspettata da anni, un tema che ha fatto discutere spesso e riunire Commissioni in sede regionali.
Il registro tumori, lo strumento che permette di monitorare l'andamento del fenomeno neoplastico e il numero di prestazioni erogate dai medici di base, analizzando gli effetti dell'inquinamento in un dato territorio, finalmente è arrivato in Abruzzo.
Le firme del Commissario ad acta e del subcommissario erano già state poste negli ultimi giorni del mese di dicembre 2014.
Ad istituire il prezioso strumento, di cui l'Abruzzo insieme ad altre 4 regioni italiane si è sempre privata, l'Agenzia Sanitaria Regionale, già autrice del Report o Dossier che fece tanto parlare e che sollevò inchieste e polemiche da numerosi studiosi della materia e della stampa locale.
I primi risultati operativi saranno disponibili già in autunno. È previsto anche un gruppo di lavoro speciale per Bussi e Popoli e, più in generale, l'area interessata dalla megadiscarica dei veleni della Montedison.
"Ci dotiamo di uno strumento davvero molto importante per fotografare le patologie tumorali, che sono così dolorose per tanti abruzzesi, e per valutare la loro prevalenza" ha sottolineato l'assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci "Questo strumento sarà anche in grado di farci fare buona programmazione. E' una sfida molto complicata che hanno raccolto le regioni più all'avanguardia. Indirizzare la nostra regione verso un sistema sanitario che finalmente guarda in avanti e guarda la qualità significa donare tanta buona salute al futuro degli abruzzesi".
Redazione Avezzano Informa