CAPISTRELLO. Ottimi tempo e prestazione per Antonello Tirabassi, il marsicano nel team “Naturabruzzo passione ciclismo” che, con l'aiuto del compagno di squadra Tony Innocenzi, ha sfidato le condizioni meteo segnando un record di 5ore e 58 minuti , miglior tempo nella storia della manifestazione.
Il celanese, a fine prova, si è detto molto soddisfatto e fiducioso per le prossime prove che dovrà affrontare, complimentandosi per l'ottima organizzazione.
Il percorso misura 200 km e si snoda tra alcune delle zone più belle e paesaggistiche dell'Abruzzo, con un dislivello di circa 3000 metri.
Una volta partiti da Capistrello a quota 730 metri s.l.m., si affronta il piccolo valico del Monte Salviano (900 metri s.l.m.) e si scende ad Avezzano. Qui si pedala nell’unico tratto in pianura costeggiando il Fucino in direzione di Pescina. Giunti a Pescina si sale di nuovo su strada di montagna e senza traffico. Poco prima di Ortona dei Marsi, si sale fino al Valico dell’Olmo di Bobbi a quota 1200 metri s.l.m., si scende passando per Cocullo (il paese dei serparidove a Maggio di tiene una famosa processione con San Domenico avvolto da veri serpenti) e si arriva ad Anversa dove peraltro termina la discesa.
Si entra quindi nel Parco Nazionale d’Abruzzo, si pedala nella strada ricavata nel mezzo delle Gole del Sagittario, passando sotto piccole gallerie rocciose, si costeggia l’acqua del lago di S. Domenico superato il quale si giunge al più famoso Lago di Scanno.
Si continua a salire fino a Passo Godi (quasi a quota 1600 metri s.l.m.).
Al termine della salita si scende, ammirando il lago, verso Villetta Barrea e si prosegue risalendo il fiume Sangro, passando accanto alle valli più belle del parco, si giunge quindi a Opi.
Da qui si sale in mezzo a boschi di faggio sino a raggiunge Forca d’Acero a quota 1550 metri s.l.m. Scollinato Forca d’Acero si scende sino a Sora affrontando una discesa di circa 28 Km che si riporta a quota 280 metri s.l.m., da Sora si risale la Valle Roveto fino a Capistrello.
Redazione Avezzano Informa