TRASACCO. “Make love, not waste!”. E’ sempre stato questo il pensiero di Paul Connett, uno dei più grandi scienziati americani ancora viventi, attivista ambientale tra i fondatori della strategia Rifiuti Zero, riguardo le strategie di riduzione dei rifiuti e il loro smaltimento.
E di strategie di raccolta e smaltimento rifiuti si è parlato anche questa mattina durante la Giornata Ecologica di Trasacco, organizzata dall’amministrazione comunale e dalla Consulta dei Giovani in collaborazione con la Tekneko.
Attiva la partecipazione dei cittadini, che si sono radunati alle 8:30 in Piazza Matteotti e divisi in gruppi impegnati in operazioni di raccolta di rifiuti di ogni genere in vari punti del paese, per terminare alle 13:00 con il pranzo offerto a tutti i partecipanti.
Un’iniziativa importante, un tema, ancora problematico, quello dei rifiuti, della loro raccolta e conseguente smaltimento, che negli ultimi anni aggredisce la Marsica e i proprio abitanti.
“L’iniziativa nasce per sensibilizzare tutti i giovani al rispetto dell’ambiente, al decoro urbano e al senso civico” ha dichiarato Andrea Cancelli, presidente della Consulta dei Giovani “i cittadini hanno risposto molto bene, siamo almeno una cinquantina, molti di più dello scorso anno, e stiamo cercando di bonificare la zona ex discarica, rilevando i materiali ingombranti e differenziando quelli più piccoli”.
Una persona civile costruisce, non guasta…è stato proprio questo lo spirito che ha unito le diverse associazioni partecipanti tra le quali Plus Ultra, Classe ’75, Nordic Walking, Non Il Solito Festival, Commissione Pari Opportunità, Cai, Cons. Minoranza, e che ha spinto tutta la cittadinanza a scendere in strada, unita da un unico obiettivo: eliminare i rifiuti o, almeno, favorire la loro raccolta in diverse aree per essere poi prelevati da alcuni mezzi messi a disposizione dalla Tekneko.
“Questa giornata significa educare le persone al senso civico con l’esempio degli stessi cittadini” ha dichiarato il sindaco, Mario Quaglieri, “che con la loro azione stimolano l’educazione di tutti gli altri. Un paese più pulito è un paese più bello e più civile. Maggiore partecipazione di persone quest’anno, per fortuna meno rifiuti, questo vuol dire che l’iniziativa sta avendo i suoi frutti”.
Cl.C.