LUCO DEI MARSI. Nuovi arresti per spaccio di sostanze stupefacenti in Marsica. A finire in manette due extracomunitari di origine marocchina, non in regola con il permesso di soggiorno.
Questo l’epilogo dell’ultima attività dei Carabinieri della Compagnia di Avezzano nei comuni di Luco dei Marsi e Celano avviata nel 2014, quando i militari di Luco, da tempo sulle tracce di spacciatori di origine marocchina, avevano eseguito l’arresto di uno straniero colto in flagranza di reato mentre cedeva sette dosi di cocaina ad un giovane del posto.
Da questo episodio l’avvio delle indagini che a distanza di qualche mese hanno portato all’individuazione di due soggetti quali responsabili di più di 20 cessioni di ingenti quantitativi di droga eseguite a Luco, Celano e Trasacco. Gli spacciatori avevano creato un cospicuo business che vedeva tra la clientela un gran numero di giovani, anche minorenni, provenienti da tutta la Marsica.
A finire in manette sono stati F.J. classe 1985 e M.A. classe 1991 già arrestato dai militari di Luco nel febbraio 2014. I due stranieri sono stati raggiunti a Celano, con la collaborazione dei Carabinieri della locale stazione, da un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Avezzano Maria Proia, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Guido Cocco, titolare del relativo procedimento penale, e dovranno ora rispondere del reato continuato ed in concorso di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Sempre a Luco, inoltre, è stato arrestato un extracomunitario di 33 anni, A.M., che la scorsa notte si è introdotto con la violenza in casa di una donna dove ha dato sfogo ad una rabbia incontenibile devastandole l’appartamento.
L'uomo, probabilmente in preda ai fumi dell’alcol, dopo essere entrato con violenza nell’appartamento di una sua conoscente ha ridotto in mille pezzi mobili, suppellettili e infissi. Lo straniero, inoltre, avendo notato al piano superiore la presenza di altre persone, ha tentato di aggredirle con coltelli, non curante della presenza di un bimbo di pochi mesi.
La folle azione del marocchino è stata bloccata solo grazie al pronto intervento di una pattuglia dei Carabinieri del comando Stazione di Gioia dei Marsi, in servizio perlustrativo nel comprensorio marsicano. I militari, bloccato e disarmato l’uomo, hanno messo in sicurezza i presenti che, sebbene terrorizzati, fortunatamente non hanno riportato lesioni.
Ancora da chiarire i motivi che hanno portato al folle comportamento dell’uomo. L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, è stato tradotto nel carcere di Avezzano, ed ora dovrà rispondere dei reati di violenza privata, violazione di domicilio aggravata, minacce e danneggiamento aggravato.
Redazione Avezzano Informa