TRASACCO. «Ecco perché la storia è importante, perché quando sarò sola e smarrita, tu me la leggerai - così come l’ hai raccontata ai ragazzi l’altro giorno - e ti convincerai che in qualche modo io potrò capire che si tratta di noi. E forse, solo forse, riusciremo ad essere ancora uniti. Per favore, non arrabbiarti con me nei giorni in cui non ti riconoscerò».
Lo descriveva così lo scrittore Nicholas Sparks, in uno dei suoi best seller dal titolo “Le pagine della nostra vita”, il morbo di Alzheimer di cui era affetta la protagonista.
La malattia, la forma più comune di demenza degenerativa progressivamente invalidante e che si presenta, generalmente, in età presenile. Una malattia crudele che rende le persone affette, disorientate ed estranee al proprio io.
Ma migliorare la qualità della vita di tutti i malati di Alzheimer si può ed è con questo spirito che il Centro Diurno Alzheimer “Loreto Ciofani” di Trasacco, gestito dalla cooperativa sociale Help Donna e fortemente voluto dal Comune e dal sindaco, Dott. Mario Quaglieri, ha compiuto i propri passi, organizzando una struttura in grado di elaborare strategie dirette al miglioramento della qualità della vita degli ospiti e delle loro famiglie.
Il Centro, con la squadra composta dalla coordinatrice Sabrina Frezza, il fisioterapista Dott. Gabriele Oddi, il chinesiologo Dott. Stefano Oddi, le O.S.S. Lucia Ridolfi e Giuliana Salvi, la volontaria Lucia Camardese, prevede una serie di attività, tra le quali un Laboratorio di attività motoria+ Rot (terapia di orientamento alla realtà), un Laboratorio di “Attività del quotidiano”, un Laboratorio di Musica, uno di Cinema, un Laboratorio di Orticoltura. Inoltre, tutti gli ospiti avranno a disposizione numerose letture, attività artistiche ed ogni venerdì potranno dedicarsi ad un momento di preghiera con un Laboratorio apposito.
Domani mattina, alle ore 11:30, la struttura “Loreto Ciofani” accoglierà in sede tutti gli amici che hanno partecipato alla realizzazione del progetto con un aperitivo di ringraziamento.
Cl.C.