AVEZZANO. Agricoltura, innovazione, sostenibilità e, quindi, occupazione professionale. Sono stati questi i temi toccati e analizzati con cura durante la Tavola Rotonda riunitasi questa mattina nell'Istituto Superiore “Arrigo Serpieri” a partire dalle 10:30, alla presenza degli alunni della scuola, dei loro insegnanti e di alcuni imprenditori agricoli.
Il dirigente dell'Istituto Scolastico, prof. Anna Amanzi, ha presentato il tavolo dei lavori composto dal sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, dal consigliere provinciale, Nicola Pisegna Orlando, dal presidente della III Commissione Consiliare e consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti, dal direttore del CRAB, Daniela Maria Spera, dall'amministratore delegato della L.Foundry Avezzano, Sergio Galbiati, e dal presidente del Rotaract Avezzano e vice presidente dell'associazione nazionale biotecnologi, Rita Di Censo.
L'incontro, inserito nelle Giornate Agrotecniche in programma per l'Istituto “Serpieri”, ha cercato di mettere in luce la realtà marsicana, le grandi eccellenze, il modo in cui agricoltura e tecnologia riescono a collaborare insieme, e soprattutto ha spiegato il PSR, Piano di Sviluppo Rurale, strumento di fondamentale importanza per le aziende agricole fucensi, cuore pulsante dell'economia marsicana.
Ad aprire i lavori, il sindaco Di Pangrazio che, salutando i presenti, ha ricordato l'importanza della valorizzazione del Fucino e del sostegno di tutte le Istituzioni, provinciali e regionali, perché le grandi eccellenze non si disperdano. «Sta cambiando il mondo» ha affermato il primo cittadino «e noi abbiamo bisogno di azioni forti per dimostrare solidarietà sociale e civica».
Dello stesso parere anche il consigliere Pisegna Orlando che, argomentando sulla realtà agricola marsicana, ha spiegato come in un momento così difficile tutte le aziende siano state in grado di mantenere coesione sociale.
« Mi dispiace che oggi, ciò che produciamo nel Fucino, viene preso da realtà agricole extra fucensi» ha dichiarato il consigliere «oggi occorre avere un territorio che sappia garantire un costo del lavoro adeguato, c'è bisogno di misure che possano rendere appetibile questo territorio ad imprese che non lavorano ancora con il territorio marsicano. Mi auguro, inoltre, che il Psr possa offrire ai giovani la possibilità di intercettare le produzioni di nicchia ricercate nel mercato».
Intervento proiettato al futuro e al rapporto tra agricoltura e tecnologia quello di Sergio Galbiati che, invece, ha ricordato l'importanza del progresso e del cambiamento perché «il cambiamento serve all'agricoltura e, se verrà sfruttato, allora ci sarà qualcuno in grado di sfruttare quest'ultima in un sistema che vede prodotto-attività industriale-applicazione-sistema. La sfida vera sarà esserci fra 10 anni, senz'altro il valore aggiunto della nostra azienda è l'essere nati qui».
Sono seguiti poi gli interventi delle Dott.sse Spera e Di Censo che hanno spiegato la funzione del Crab, l'organizzazione, i nuovi processi e quindi i nuovi sviluppi, come l'importanza delle biotecnologie e dell'ingegneria genetica.
A concludere i lavori, il consigliere Berardinetti che ha illustrato le opportunità di crescita grazie al Psr. « Di opportunità ne abbiamo tante » ha concluso Berardinetti « è molto importante non sottovalutare il rapporto tra agricoltura e turismo. Dobbiamo sfruttare i prodotti migliori del nostro territorio, ora abbiamo inserito nella nuova legge anche l'obbligo del marchio di origine per i prodotti di nicchia. La mia disponibilità alla collaborazione è totale quando si parla della mia amata Marsica».
Cl.C.