CELANO. Perché nessuno dimentichi Marco Zaurrini, il 15enne ucciso mentre viaggiava su uno scooter con un suo amico sulla statale che collega Paterno a Celano, perché venga fatta giustizia, ma anche per chiedere fermamente una legge che disciplini l’omicidio stradale. Queste le ragioni che hanno spinto i familiari e gli amici del giovane ad organizzare una fiaccolata in sua memoria che, venerdì 5 giugno, partirà alle 20:30 da piazza IV Novembre a Celano. Il corteo proseguirà su via Roma, via Fontegrande e via Santa Maria, risalirà poi per la Madonna delle Grazie e rientrerà infine nella piazza principale del centro marsicano.
Dopo il dolore per la perdita del giovane Zaurrini, per i suoi familiari è arrivata anche l’indignazione a seguito della decisione del giudice che ha confermato gli arresti domiciliari per il celanese Luigi Antidormi, il 33enne con diversi precedenti penali che era alla guida dell’auto che sabato 16 maggio ha investito e causato la morte del 15enne. La famiglia Zaurrini, nella sua battaglia per chiedere giustizia, è sostenuta anche da Paolo D’Onofrio, referente per l’Abruzzo dell’Associazione familiari e vittime della strada. (Mc.dB.)