Cronaca 18:10

Tagliacozzo, arrestati tre rumeni per furto

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TAGLIACOZZO. Nelle ultime settimane avevano portato a segno numerosi colpi ai danni di esercizi commerciali e di abitazioni della zona. Si tratta di tre soggetti pregiudicati di nazionalità rumena: Pelin Mihai, nato nel 1989, residente a Tagliacozzo; Rosca Mihaita, nato nel 1992, residente a Tagliacozzo e Jonut Nandu Mastahac, nato nel 1989, domiciliato a Sante Marie.

 

I tre, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, nelle ultime settimane avevano commesso una serie di furti a danno di abitazioni private e di noti esercizi pubblici di Tagliacozzo, tra cui quelli avvenuti due notti fa nella zona del centro.

 

L’ultimo colpo, però, non è andato a segno e i tre sono caduti nella trappola delle Forze dell’ordine. Da diversi giorni, infatti, gli stranieri erano monitorati dai Carabinieri, con particolare riferimento a Pelin e a Rosca, che erano stati già arrestati a marzo a seguito del furto di 100 kg di rame commesso a Canistro.

 

I servizi di osservazione e pedinamento, con l’impiego massiccio di militari in abiti borghesi, erano quindi concentrati nelle ore notturne, sia per vigilare le vie cittadine, sia nei pressi delle abitazioni dei ladri per avere un costante controllo sui loro movimenti. Il dispositivo repressivo era poi completato da alcune pattuglie con militari in divisa dislocate in zone chiave di possibili vie di fuga.

 

Intorno alle 3 di questa notte, i ladri sono entrati in azione al bar del distributore IP sulla via Tiburtina di Tagliacozzo. Mentre Mastahac restava in auto col motore acceso a fare da palo, Rosca ha forzato la porta e ha rubato i soldi contenuti nella cassa e diversi tabacchi, tra cui stecche di sigarette e vari tipi di sigari. Appena terminato il furto i militari sono intervenuti. Rosca è fuggito a piedi, cercando di far perdere le proprie tracce nei campi circostanti e disfacendosi strada facendo della refurtiva. Mastahac è partito invece a forte velocità sulla Tiburtina in direzione di Scurcola Marsicana, ma dopo poche centinaia di metri è stato fermato da un posto di blocco appositamente predisposto. Rosca, forse convinto di non essere stato riconosciuto, è tornato verso casa, ma nei pressi dell’abitazione ha trovato alcuni militari in borghese appostati da tempo, a cui ha cercato invano di spiegare che rientrava da una semplice passeggiata.

 

Pelin, che ha partecipato ad altri furti ma questa notte era rimasto a dormire in casa di Rosca, ha opposto resistenza ai Carabinieri quando sono entrati nell’abitazione per eseguire la perquisizione domiciliare. Dopo una serie di urla e strattoni contro gli uomini dell’Arma è stato immobilizzato dai militari e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

 

Le perquisizioni hanno consentito di sequestrare una grande quantità di materiale, asportato nei furti perpetrati nelle settimane scorse: attrezzi da giardino, ferramenta varia, computer portatili, televisori, macchine fotografiche. Nei prossimi giorni saranno invitate numerose vittime di furto per il riconoscimento degli oggetti e la successiva restituzione.

 

Redazione Avezzano Informa


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