MORINO. Il comune di Morino da diversi anni, su delega di tutti i comuni abruzzesi appartenenti al Bacino Imbrifero Montano (BIM) del Liri-Garigliano, svolge attività di verifica e recupero dei canoni dovuti dai concessionari di derivazioni d’acqua per forza motrice con potenza nominale superiore a 220 Kw.
L’attività che il Comune ha svolto fino ad oggi, ha permesso il recupero dei canoni dovuti dalla società Burgo ma per quelli dovuti da Enel non è stato ancora possibile arrivare ad una definitiva quantificazione.
Nell’ambito del bacino del Liri-Garigliano sono attualmente in funzione numerosi impianti di proprietà di Enel, alcuni di essi sono interconnessi con i Bim del fiume Volturno. Il beneficio dei sovracanoni Bim, negli ultimi anni è stato esteso anche alle utilizzazioni idroelettriche con impianti di produzione che funzionano per accumulo tramite pompaggio estendendo così tali benefici a numerosi altri comuni.
Le percentuali attribuite ai beneficiari furono stabilite nel 1983, ma da allora sussistono ancora problemi circa la corresponsione di alcuni canoni.
Per condividere un percorso per la definitiva determinazione dei canoni dovuti e il loro recupero, con l’interessamento diretto della Regione Abruzzo, il Comune di Morino ha invitato tutti i sindaci dei comuni ricadenti nei Bacini Imbriferi Montani ad un incontro che si terrà oggi pomeriggio, alle 16:30 ad Avezzano, nella sala riunioni dell’ex Comunità Montana in via Monte Velino.
All’incontro sono stati invitati anche il presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, l’assessore ai Lavori Pubblici riferiti ai territori comunali, urbanistica, parchi, riserve e montagna, Donato Di Matteo, i consiglieri regionali Lorenzo Berardinetti e Maurizio Di Nicola.
Redazione Avezzano Informa