AVEZZANO. Emozione, coinvolgimento e immedesimazione nei personaggi. Il tutto legato insieme dai drammi, i dolori e le gioie.
Sono stati questi gli spunti de “La casa trema”, lo spettacolo portato in scena dalla compagnia teatrale “Il Teatrocco”, in occasione del Centenario del sisma 1915.
Ed è proprio nella commemorazione di questi 100 anni dal gravoso evento che la compagnia ha voluto rendere un omaggio d'amore alle vittime della tragedia: ad un primo atto scoppiettante, divertente, in cui si avvicendano siparietti di una comicità spontanea e genuina, succede un secondo atto drammatico in cui irrompono prepotenti la forza primigenia e distruttrice della natura e la violenza freddamente calcolata, disumana e spietata della guerra.
Si aggiunge dolore a dolore, senza pietà per i morti, senza compassione per i vivi che vengono o abbandonati a se stessi, o usati dai più ricchi e potenti o mandati a morire in trincea.
La scelta di portare in scena la tragedia degli ultimi, degli oppressi, la storia dei vinti, è stata di Antonello Dominici e Alessandro Barbonetti, che hanno voluto invertire la rotta, contravvenire alle regole raccontando tutto con semplicità e partecipazione.
Alla fine dello spettacolo, non per nome, sono stati ricordati tutti gli “eroi” che forse la storia ha dimenticato.
Redazione Avezzano Informa