I tre consiglieri comunali di Partecipazione Popolare abbandonano il sindaco di Avezzano, rifiutano l’ingresso in giunta e seguono la linea tracciata dall’ex assessore Gabriele De Angelis.
Bollino rosso dunque per Di Pangrazio che in un incontro con Alberto Lamorgese, Alessandro Barbonetti e Vincenzo “Pissino” Gallese ha cercato di ricucire la ferita politica venutasi a creare dopo le dimissioni di De Angelis da assessore ai Lavori Pubblici e ai Grandi Eventi. Dimissioni arrivate a causa della presa di posizione di Di Pangrazio per i 14.000 euro di asfalto spesi dall’assessorato in questione per tappare le buche nel centro della città.
Troppo profondo il solco tra il primo cittadino e i tre consiglieri che, coordinati da Sandro Stirpe, scelgono di fare quadrato intorno a De Angelis con chiarezza assoluta: «Il sindaco, in vista della riorganizzazione della nuova giunta, ha ritenuto opportuno proporre un nuovo assessorato al Gruppo di Partecipazione Popolare. Di tutto rimando abbiamo riferito al sindaco Di Pangrazio che, nel pieno rispetto della decisione assunta dall’assessore De Angelis, non abbiamo nessuna intenzione di ricoprire alcun incarico di giunta».
Gli sviluppi futuri all’interno della maggioranza nel Consiglio Comunale non tarderanno a venir fuori ma anche su questo aspetto il Gruppo di Partecipazione Popolare ha spazzato il campo da qualsiasi dubbio: «Saremo osservatori attenti alle proposte che verranno avanzate – così Lamorgese, Barbonetti e Gallese – sia in seno alle commissioni che in sede di Consiglio valutandone l’effettiva rispondenza per il bene della cittadinanza».
Direttore