AVEZZANO. Soltanto pochi giorni fa la città di Avezzano si era aggiudicata il 1° posto nel Concorso di Legambiente per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti urbani, aggiudicandosi il titolo di “Riciclone d'Abruzzo”.
Nonostante il prestigio del riconoscimento, non mancano nella città ancora segni e residui di chi, dell'inciviltà e della disobbedienza al rispetto dell'ambiente, ha fatto un precetto di vita.
Ma l'abbandono illecito dei rifiuti sta per essere punito severamente, per questo nella mattinata di oggi, alle 12:00 nella Sala Consiliare del Comune, sono state presentate delle nuove attrezzature elettroniche di cui l'Amministrazione si è dotata, per rilevare il colpevole e segnalarlo alle Forze dell'Ordine competenti.
Presenti al tavolo dei lavori, il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, l'assessore all'Ambiente, Crescenzo Presutti, il dirigente del settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Arch. Massimo De Sanctis, il consigliere comunale Carlo Tinarelli, l'addetto stampa Eliseo Palmieri, e alcuni agenti della Polizia Municipale.
“Abbiamo costituito un nuovo nucleo ambientale per contrastare un fenomeno sotto gli occhi di tutti ormai” ha dichiarato l'assessore Presutti, “Ancora molti rifiuti vengono abbandonati nelle strade della nostra città, ma d'ora in avanti gli 'zozzoni' che sporcheranno saranno puniti con sanzioni molto pesanti. Le attrezzature elettroniche di cui ci siamo muniti sono in grado di segnalare e riconoscere chi commette reato in maniera immediata”.
Dello stesso parere anche De Sanctis, il quale ha spiegato la funzionalità delle nuove “macchine” contro l'abbandono illecito dei rifiuti.
“E' indispensabile che i cittadini sappiano che queste nuove attrezzature sono in grado di captare perfettamente la persona che abbandona i rifiuti” ha dichiarato De Sanctis “le foto-trappole verranno posizionate nei punti di bisogno in accordo con la Polizia ambientale, sono apparecchiature che contengono una sim card in grado di trasmettere immediatamente un messaggio nel momento stesso in cui viene scattata la foto”.
Nuove fotocamere e nuclei di polizia municipale impegnati nella campagna per la salvaguardia dell'ambiente, chi commette reato non può più sottrarsi alla pesante sanzione.
“Invito tutti i cittadini” ha concluso Presutti “a rispettare e ad amare l'ambiente perché la campagna contro chi inquina sarà spietata”.
Cl.C.