CANISTRO. Un nuovo appuntamento organizzato dal Comune di Canistro per presentare la “Capsula del tempo” alla comunità, questa volta di Canistro Superiore.
Al termine della messa domenicale, celebrata dal parroco del centro rovetano don Andrés Arias, il sindaco Antonio Di Paolo ha preso la parola per illustrare a tutti i presenti l’oggetto che custodirà le memorie di questo primo centenario del terremoto del 1915 e che, una volta interrato, verrà riaperto esattamente tra 50 anni, nel 2065.
«La comunità di Canistro si poggia sulla colonna del ricordo» ha commentato Di Paolo, paragonando la capsula del tempo allo stemma del Comune. «Questa capsula» ha aggiunto il primo cittadino «non custodirà il ricordo delle singole persone, ma dell’intera comunità».
Il sindaco, ringraziando poi gli ideatori dell’iniziativa, il vicesindaco Paolo Di Pietro e l’architetto Raffaello Di Domenico, ha dato appuntamento alle prossime manifestazioni che segneranno la conclusione del progetto. Il 7 agosto verranno inseriti nella capsula i lavori delle scuole e i ricordi della popolazione, mentre l’11 agosto la capsula verrà finalmente sepolta sotto la chiesa di San Giovanni Battista proprio a Canistro Superiore. (Mc.dB.)