ABRUZZO. Dopo la paventata chiusura delle attività dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, a causa della profonda crisi economica e la conseguente mancanza di fondi, sulla piattaforma change.org è partita una raccolta di firme per salvare l’Orchestra al motto di #vogliamolasinfonica.
«Da oltre quarant’anni» si legge nella petizione «l’Orchestra rappresenta una delle eccellenze della nostra regione, protagonista della crescita culturale del territorio di appartenenza, che si è fatta apprezzare in tanti anni di attività a livello nazionale e internazionale. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese è una delle 12 Istituzioni Concertistico-Orchestrali riconosciute dalla Stato, capace di creare lavoro e attirare risorse importanti dal governo centrale».
«La Regione Abruzzo, ente di riferimento determinante per l’attività dell’Istituzione Sinfonica e di tutte le altre realtà culturali della regione» proseguono i promotori della raccolta firme «negli ultimi anni ha ridotto drasticamente il contributo economico fino ad azzerarlo totalmente per il 2014, palesando una chiara politica di completo disinteresse per la cultura, evidentemente non ritenuto elemento di crescita di un territorio. In questo modo anche le risorse stanziate dallo Stato sono messe in serio pericolo in quanto condizionate dalla necessaria compartecipazione dell’ente locale di riferimento».
«Da quattro mesi i dipendenti dell’Istituzione Sinfonica non percepiscono lo stipendio pur continuando a lavorare con il consueto impegno e la massima professionalità che li contraddistingue» aggiungono «cercando di non penalizzare il proprio pubblico nella consapevolezza che questo ne rappresenta la sua stessa ragion d’essere, animati dalla fiducia in quelle che finora si sono rivelate solo inutili e vuote promesse ricevute da una politica che si dimostra sempre più lontana dalle esigenze della collettività.
«Per evitare un ulteriore impoverimento culturale ed economico della regione» spiegano i promotori «i lavoratori dell’Isa denunciano questa situazione, divenuta ormai insostenibile, che porterà a brevissimo alla chiusura della sua attività qualora non intervengano urgentemente i provvedimenti finora solo promessi e che la politica ha usato, come purtroppo accade troppo spesso, tra le bandiere della campagna elettorale».
La petizione, indirizzata al presidente della Repubblica e al Governatore della Regione Abruzzo perché «si impegnino ad impedire che l'Istituzione Sinfonica Abruzzese cessi di esistere a causa della mancanza di erogazione dei fondi regionali dovuti», in pochi giorni ha già raggiunto quasi 1300 firme e sono tantissimi i commenti dei cittadini che difendono e sostengono uno dei fiori all’occhiello della cultura abruzzese. (Mc.dB.)