MORINO. Nell’ambito delle manifestazioni legate al centenario del terremoto del 13 gennaio 1915, e con l’intento di rivitalizzare il borgo di Morino Vecchio, torna quest’anno Ambient’Arti a Morino con la direzione artistica del Teatro Il Lanciavicchio.
Nella caratteristica cornice del vecchio borgo riscoperto, ripulito, reso visitabile dai volontari che nel corso dell’ultimo anno si sono adoperati con passione e dedizione, si svolgerà il ricco programma della manifestazione che ormai da anni fa parte della tradizione morinese.
Tre giorni di arte, cultura e territorio, con temi ben definiti. Si partirà il 31 luglio con “La Terra e La Storia”. Alla firma del Contratto di Fiume e del paesaggio del Fiume Liri, importante traguardo per la programmazione e lo sviluppo del territorio, seguirà una serata dedicata alla proiezione del lavoro dei ragazzi della scuola media di Morino “Le pietre raccontano, viaggio nel borgo di Morino Vecchio” e la messa in scena dello spettacolo “Il Principe” a cura del Teatro Il Lanciavicchio.
Sabato 1° agosto la giornata inizierà, invece, con un’escursione curata dal CAI sezione Valle Roveto con partenza da Piazza Sant’Antonio a Grancia, seguirà nel pomeriggio il laboratorio teatrale per bambini sempre a cura del Teatro Il Lanciavicchio. Il tema della giornata sarà “I luoghi perduti”, gli attori di Morino nelle attività di ricerca e recupero della memoria storica e culturale del territorio, metteranno in scena lo spettacolo “La storia di Morino, il Destino-Autobiografia Collettiva”, la serata proseguirà con la festa delle Associazioni in Piazza San Rocco.
A chiudere la manifestazione, il 2 agosto, con il tema “La natura… e poi l’uomo”, verrà presentato il lavoro effettuato in questo ultimo anno dal comitato locale per il centenario del terremoto del 1915, a seguire un incontro con Donatella Di Pietrantonio che presenterà il romanzo “Bella mia”. La serata e la manifestazione si concluderanno con lo spettacolo teatrale di e con Giobbe Covatta “La Commediola”.
Morino Vecchio sarà raggiungibile tramite un servizio navetta che partirà da Piazza Santa Maria a Morino, in più, attraverso il sentiero che parte dalla frazione di Grancia e sale verso il borgo, saranno presenti dei punti ristoro.
“Ambient’Arti” scrivono gli organizzatori “è un appuntamento con l’arte in un borgo avvolto dal sogno della memoria e immerso in un processo di costruzione del futuro.
Ambient’Arti è l’arte di ricordare un luogo e le persone che lo hanno attraversato e insieme l’arte di costruire un ipotesi di sviluppo legato all’ambiente e agli stimoli artistici e culturali della contemporaneità.
Ambient’Arti è un festival di teatro ma anche di musica, gastronomia e arti visive.
Soprattutto Ambient’Arti è un percorso per la creazione di una drammaturgia del luogo: inventare parole, immagini e suoni che lo raccontino e sogni che lo accompagnino nella progettazione del proprio futuro”.
Redazione Avezzano Informa