AVEZZANO. Arriva puntuale una lettera di chiarimento da parte di Gino Milano riguardo il "Progetto Marsica" e Palazzo Torlonia, due beni comuni del territorio.
Di seguito le parole di Milano:
Il “Progetto Marsica” è un piano organico per rilanciare concretamente determinate azioni di sviluppo locale (agroindustria, infrastrutture, turismo, commercio) e di tutela dei servizi al cittadino (welfare, coesione sociale, rapporti interistituzionali). Preparato in pochi mesi da soggetti operativi nei vari settori d’interesse e confrontato con diverse amministrazioni del Territorio marsicano, il progetto è stato definito in apposite schede tecniche e portato all’attenzione del Presidente D’Alfonso e dei Responsabili delle Strutture amministrative della Regione Abruzzo. Ritenuto omogeneo nel suo complesso è oggi allo studio per la sua puntuale attuazione, la quale – trattandosi di un organico “sistema” economico-sociale e non soltanto di qualche intervento d’emergenza da calare su questa o quella porzione di territorio – è nella fase di elaborazione esecutiva, per la sua realizzazione a partire da quest’anno e per gli anni successivi. Il “Progetto Marsica” non ha amici e/o avversari: la sua finalità è la comunità marsicana; i suoi attuatori saranno gli organismi istituzionali esistenti e riconosciuti. Per il “Palazzo Torlonia” ed il parco ad esso annesso è già venuto il momento di disporre della sua migliore valorizzazione e partecipazione, essendo usciti dalle mere intenzioni – pur buone, variegate e talvolta fantasiose – che per anni sono state espresse da una moltitudine di personaggi, essendo stato tempestivamente concluso l’iter burocratico di concessione in uso: la sua disponibilità come area di qualificazione culturale, promozionale relazionale e di potenziamento per l’intera economia marsicana, diventa ora intelligente esercizio di responsabilità collegiale, affidato al sapiente coordinamento del Comune di Avezzano. Resta assicurata la piena funzionalità dei servizi per l’Agricoltura, ancor più valorizzati dal potenziamento degli uffici regionali ubicati nella palazzina centrale, ove confluirà anche il Coordinamento dei Centri di Ricerca del Settore. L’intero spazio, finalmente recuperato alla comunità marsicana, è a servizio della cittadinanza e del territorio, a loro beneficio e per il progresso collettivo, in continuità con l’opera di quanti (Ente Fucino, ARSSA, Enti culturali, ecc.) l’hanno valorizzato per oltre 60 anni.
Redazione Avezzano Informa