AVEZZANO. Siamo nell’anno delle celebrazioni per il terremoto del 1915, tanto è stato fatto e detto per commemorare il terribile sisma che colpì Avezzano e la Marsica intera e per ricordare quanti, in quella tragedia, si rimboccarono le maniche per aiutare i sopravvissuti.
Tra i benefattori di queste terre è stato ricordato soprattutto don Luigi Orione, divenuto santo nel 2004, a cui è intitolata una strada nel centro di Avezzano. A lui era stata dedicata anche una lapide che però, quattro anni fa era caduta a terra e da allora non se ne hanno più notizie.
Oggi, Augusto Di Bastiano, responsabile del Centro Giuridico del Cittadino, torna a riproporre la questione, sottolineando quanto sia assurdo che ancora non sia stata risistemata la targa nella sua posizione originaria. «A distanza di quattro anni nulla ancora è accaduto» commenta «mancano quattro mesi al termine dell’anno del centenario del terremoto, io spero».
Redazione Avezzano Informa