VENEZIA. In attesa che il regista di origini avezzanesi, Stefano Chiantini, torni nel capoluogo marsicano per presentare il suo ultimo lavoro “Storie sospese”, la sua pellicola è stata intanto proiettata in anteprima nella prestigiosa cornice della 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia, in accordo con le “Giornate degli autori”, la rassegna autonoma che crea attenzione per il cinema di qualità, con un occhio di riguardo per l’innovazione, la ricerca, l’originalità espressiva, l’indipendenza autonoma e produttiva.
Il film di Chiantini, girato tra Avezzano e Villa Santa Maria (Ch), che racconta di montagne e vite spaccate dai lavori per la creazione di un tunnel autostradale, è stato giudicato da più parti come un “buon lavoro”, un “film importante”, una “pellicola impegnata” che sa narrare un angolo d’Italia spesso dimenticato, dove i lavori, a volte inutili, su progetti inadeguati e con tempi di realizzazione incerti, rischiano non solo di deturpare la natura, il territorio, ma anche di cambiare per sempre la vita delle persone.
“Storie sospese”, dopo essere stato applaudito in laguna, verrà proiettato, alla presenza del regista e degli attori, anche al cinema Astra di Avezzano, domani alle 20:30. (Mc.dB.)