CELANO. Sono sette le persone di Celano rinviate a giudizio con l’accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale per alcuni fatti accaduti nel novembre 2013, quando nella centralissima piazza IV Novembre, un gruppo di celanesi, circa 300 persone, si serrò davanti ad un bar per farsi consegnare un kosovaro, rinchiuso all’interno del locale, dove poco prima aveva discusso con un uomo del posto.
I sette, G.C. (22 anni), V.P. (28), G.M. (33), V.T. (38), G.P. (40), M.L. (43), A.D.P. (59), difesi dagli avvocati Domenicantonio Angeloni, Bianca D’Amore, Mario Del Pretaro, Luca Sanità e Domenico Quadrato, sono accusati di aver offeso i Carabinieri, soprattutto quando sono usciti dal locale con il kosovaro, e di aver provato, più volte, a forzare il cordone formato dagli uomini dell’Arma per scongiurare che facessero irruzione nel bar e scontrarsi con lo straniero. (Mc.dB.)