AVEZZANO. Si parla da anni ormai della riqualificazione del centro di Avezzano, del rifacimento di piazza Risorgimento e dell’isola pedonale. Oggi ad alzare di nuovo l’attenzione sull’annosa questione è Augusto Di Bastiano, responsabile del Centro Giuridico del Cittadino.
«Sono trascorsi quindici anni e stiamo ancora al punto di partenza» commenta Di Bastiano che poi aggiunge: «Oggi abbiamo sul tappeto tre ipotesi che si scontrano tra loro: la vecchia isola pedonale che è attiva il sabato sera e la domenica, delimitata da sarcofaghi, una scelta che dobbiamo pagare noi cittadini e che danneggia anche l’immagine della città, ed ho l’impressione che non siano nemmeno a norma, essendo sbarramenti mal segnalati e non riscontrabili nel nostro il codice della strada; un concorso d’idee con “allungamento della fontana” e necessaria eliminazione di alcuni alberi, altrimenti il passaggio dei pedoni è impedito; il ricorso fatto da alcune associazioni cittadine che impone all’amministrazione la realizzazione di un’isola pedonale che interessa via Corradini da via Veneto a via Marconi interessando il primo tratto di corso della Libertà e parte di via Cataldi».
«Questo» aggiunge il responsabile del Centro Giuridico del Cittadino «è frutto del non decidere, fare un’isola pedonale è scelta politica che individua nell’isola un beneficio per la collettività e un’idea di città, i consiglieri comunali i gruppi politici si esprimano e dicano quale idea di città ci propongono, l’isola non è cosa dell’assessore Verdecchia che sta ottemperando a un atto amministrativo che temporalmente potrebbe durare anche alcune settimane e subito essere modificato»
«Percepisco, da parte della città» conclude Di Bastiano «la stanchezza della troppa attenzione che si dà al centro, bene sta facendo il sindaco a riqualificare le frazioni, ma è tempo che metta le mani al resto della città che è fuori del quadrilatero con una particolare attenzione alle periferie semi abbandonate. Via XX Settembre, Via Napoli, Via Roma, Via Don Minzioni, Via Pertini, Via Nuova, la parte bassa di Via Garibaldi sono attrattori commerciali che funzionano e molteplici sono le attività che erogano servizi di primaria importanza e si chiede all’amministrazione più attenzione».
Redazione Avezzano Informa