REGIONE. Dimissioni in blocco per gli assessori della Giunta regionale guidata da Luciano D’Alfonso. La decisione è stata presa per permettere al presidente il rimpasto delle deleghe e la risoluzione della lunga crisi con l’ingresso in giunta del consigliere Andrea Gerosolimo di Abruzzo Civico.
«Abbiamo rimesso le nostre deleghe» commenta l’ormai ex assessore all’Agricoltura Dino Pepe «per agevolare l’operazione di rimpasto in seno alla giunta regionale da parte del presidente D’Alfonso. È un gesto condiviso e assunto con la massima serenità. Nutro piena fiducia nell’azione del nostro governatore».
Dal canto suo, D’Alfonso ancora non ha rilasciato nessuna dichiarazione, mentre l’assessore ai Lavori Pubblici Donato Di Matteo ha chiosato con un laconico “Decide tutto il presidente”.
«Ha vinto Gerosolimo, hanno perso D’Alfonso, D’Alessandro, Sel e Mazzocca» ha invece commentato l’ex presidente e ora consigliere nelle fila di Forza Italia Gianni Chiodi che ha poi aggiunto: «Le dimissioni degli assessori della giunta D’Alfonso rappresentano una pantomima per gettare fumo negli occhi e nobilitare i passi indietro che hanno dovuto compiere D’Alessandro e Mazzocca». «La realtà è che Abruzzo Civico e Gerosolimo» ha concluso Chiodi «sono riusciti ad avere un assessorato e ad imporre a D’Alfonso una serie di punti programmatici, mentre altri due membri della giunta sono stati bocciati, visto che D’Alessandro è finito fuori, mentre Mazzocca ricoprirà un ruolo svuotato di poteri come quello di sottosegretario».
«Siamo allibiti» ha sostenuto invece Sara Marcozzi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle «evidentemente D’Alfonso ha fatto troppe promesse, non solo agli elettori, ma anche ai suoi alleati, che adesso presentano il conto. Si apre un precedente pericoloso, perché a questo punto per ottenere qualcosa dal governatore basterà non presentarsi ad una seduta del Consiglio regionale e non rispondere per una giornata al telefono».
Scettico anche Maurizio Acerbo, ex consigliere regionale di Rifondazione Comunista. «È una manovra puramente di facciata» la sua considerazione. «D’Alfonso» ha poi concluso Acerbo «sa bene che Sel e l’ex democrat Mazzocca non andranno mai all’opposizione e non faranno mai cadere la sua Giunta, mentre qualche problema in più potrebbe arrivare da ex democristiani come Gerolosimo, che adesso il governatore sta cercando di accontentare».
Redazione Avezzano Informa