L'AQUILA. In Abruzzo diminuiscono gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. A dichiararlo, il Centro Giuridico del Cittadino che comunica anche il processo della serie storica del numero degli infortuni nell’andamento decrescente.
Scendono di circa l’11%, in linea con il dato nazionale del 10%, gli incidenti sul lavoro nel 2012 rispetto all'anno precedente. I casi denunciati nel 2012 sono complessivamente 16.199: il 28% in meno rispetto al 2008.
Aumentano di poco i casi mortali a livello regionale: da 24 nel 2011 a 25 nel 2012 con un incremento percentuale del 4.2%, in controtendenza al dato nazionale che diminuisce dell’ 8.4%.
Il 90% circa degli infortuni (14420 casi) si verificano in occasione di lavoro e di circolazione stradale (autotrasportatori, commessi viaggiatori, addetti alla manutenzione stradale). La restante parte (1.779 casi) riguarda invece gli infortuni in itinere, ovvero quelli avvenuti nel tragitto casa/lavoro/casa. Il maggior numero di eventi mortali si è verificato nel settore industria e servizi (22).
Diminuiscono le denunce per malattie professionali: sono state 4924 facendo registrare una diminuzione del 13.9% rispetto alle 5719 denunciate nel 2011.
Tuttavia, la gestione delle malattie professionali assume nella regione dimensioni macroscopiche: basti pensare che l’Abruzzo è tra le prime regioni in Italia sia come numero di denunce di malattie professionali sia come numero di riconoscimenti.
Numerosi sono i progetti di prevenzione realizzati in Abruzzo e costituiscono l’espressione più qualificante di una logica partecipativa con la quale l’Inail da sempre intende attuare un opera di sensibilizzazione sul territorio sul tema della sicurezza sul lavoro. Tra questi particolare rilievo rivestono:
“Il percorso di alta formazione, integrativa operativa ai coordinatori della sicurezza nei cantieri edili nelle provincie della regione Abruzzo”
“L’attivazione di un servizio di counseling per le aziende e i professionisti in materia di salute e sicurezza sul lavoro in ambito giuridico e tecnico agroalimentare” .
Redazione Avezzano Informa