AVEZZANO. Comitato interregionale “Salviamo la ferrovia Avezzano Roccasecca”, insieme a Pro Loco di Civitella Roveto e Fondazione Fs Italiane, organizza per domenica 18 ottobre un treno straordinario, a trazione a vapore e vetture storiche, per la manifestazione Lungo le antiche Rue che si svolgerà a Civitella Roveto dal 16 al 18 ottobre. L’evento si inserisce anche nella tre giorni di manifestazioni legate al 64° Congresso della Federazione Italiana di Modellismo Ferroviario-Fimf, che si terrà invece a Sora sabato 17 ottobre.
Sempre a Sora, poi, venerdì 16 ottobre, nell’Auditorium “Cesare Baronio”, ci sarà un convegno dal titolo “L’importanza delle Ferrovie Minori”, mentre sabato 17, nella palestra dell’Istituto scolastico di via Lungoliri Simoncelli, verrà allestita la mostra di modellismo e borsa scambio, in collaborazione con Happymodel Srl.
Per l’appuntamento di domenica 18, il treno storico partirà straordinariamente dalla stazione di Cassino e giungerà a Civitella Roveto, dove i passeggeri potranno partecipare alla manifestazione enogastronomica legata alla castagna “roscetta” igp, disponendo di circa quattro ore per percorrere il caratteristico itinerario delle “rue” tra le cantine e le botteghe del suggestivo centro storico, in cui si potranno gustare prodotti tipici locali.
La sosta di Balsorano consentirà invece di assistere alla manovra che, per ragioni tecniche, porterà in testa al treno la locomotiva diesel che sussidierà la locomotiva a vapore titolare del treno, creando una irripetibile doppia trazione mista.
Sarà possibile salire e scendere da una qualsiasi delle stazioni del tragitto, il contributo minimo è di 36 euro a persona, mentre i bambini sotto i 10 anni viaggeranno gratis, purché non occupino posti a sedere.
Per un treno storico che passerà una tantum, ci sono, però, i treni che i pendolari prendono ogni giorno tra disagi e ritardi, creando, quotidianamente, «veri e propri incubi per lavoratori e studenti costipati fino all’inverosimile nelle due sole carrozze che Trenitalia ha previsto sulla tratta ferroviaria Sora-Avezzano» come sottolineato da Alfio Di Battista, responsabile dell’associazione “L’isola che non c’è - democrazia partecipativa”.
«I pendolari» lamenta Di Battista «sono costretti a viaggiare come bestie per raggiungere la scuola e il posto di lavoro, spesso arrivando anche in ritardo. Con il nuovo anno scolastico ricomincia l’odissea quotidiana di centinaia di persone che viaggiano attraverso la Valle Roveto pagando esosi abbonamenti a fronte di servizi da terzo mondo».
«È assolutamente necessario un tavolo di confronto tra Regione Abruzzo e Trenitalia» suggerisce poi «per risolvere il problema attraverso il potenziamento del servizio. Le problematiche legate alla mobilità, soprattutto nelle aree interne, non possono essere risolte tutte da Tua, la società fortemente voluta dall’amministrazione D’Alfonso e nata dalla fusione di operatori del trasporto pubblico come Arpa, Sangritana e Gtm».
«Si è fatta molta enfasi su questo nuovo player del trasposto pubblico» conclude Di Battista «ma, al netto dei buoni propositi, rimangono in piedi problematiche serie che non riguardano né l’aquilano, né la costa, ma sono, purtroppo, problemi tutti marsicani, e, forse per questo, meno importanti per i nostri rappresentanti regionali». (Mc.dB.)