Cronaca 06:00

Maltempo: la Marsica paga il conto con due morti

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MARSICA. È un duro bilancio quello che arriva dopo la forte ondata di maltempo di ieri. Le incessanti piogge hanno interessato tutto il territorio della Marsica, provocando ovunque notevoli disagi.

 

Il prezzo più alto, però, è stato quello pagato a Tagliacozzo e a Civitella Roveto dove hanno perso la vita, rispettivamente, un uomo di 67 anni e una donna di 51. L’uomo, pensionato, stava cercando di liberare la propria cantina dall’acqua quando è deceduto. Le indagini dei Carabinieri riveleranno se è rimasto fulminato a causa di un corto circuito o se è morto annegato a causa di un malore.

La 51enne rovetana, invece, ha perso la vita sotto un muro di contenimento crollato a causa della pioggia. Nonostante i soccorsi, purtroppo, per lei non c’è stato nulla da fare. Nello stesso incidente è rimasto ferito anche un giovane del posto che, fortunatamente, non ha riportato gravi lesioni.

 

Sempre a Civitella, poi, si sono verificate situazioni di difficoltà con frane e alluvioni nelle frazioni di Peschiera e Meta e sulla strada provinciale che, dal paese, porta alla frazione. A valle, invece, il fiume Liri è esondato in diversi punti allagando l’albergo “River” da cui sono stati evacuati tutti gli ospiti.

 

Situazione allarmante anche negli altri paesi della Valle con case allagate e strade bloccate. Già dalla mattina, infatti, a causa di alcuni smottamenti era stata chiusa l’ex superstrada del Liri, nel tratto tra Morino e Castronovo e subito dopo la galleria di Santa Restituta, dove le auto sono rimaste bloccate sino all’arrivo dei Vigili del Fuoco.

A Canistro, invece, sono state quasi un centinaio le persone evacuate dalle proprie abitazioni. Scene di panico causate dallo straripamento del Rio Sparto che ha letteralmente invaso le strade del paese: macchine trasportate dalla corrente, tante case ed edifici allagati, tra cui anche il municipio e i locali sotterranei della chiesa, diverse attività commerciali riempite da fango e sassi. I testimoni raccontano della paura soprattutto dei bambini e degli anziani, uno dei quali è stato fatto uscire dalla propria abitazione passando per la finestra. Gli abitanti del paese, inoltre, si sono ritrovati senza elettricità e acqua potabile. Durante la serata, però, sono state distribuite delle bottiglie d’acqua del locale stabilimento Santa Croce. Sempre nel centro rovetano, poi, è stata chiusa la strada che porta a Canistro Superiore per via di una frana.

 

Disagi anche nelle strade della Marsica, divenute fiumi di fango e sassi. Alcuni automobilisti sono rimasti bloccati diverso tempo a Luco dei Marsi, in località Petogna, a causa di una frana che ha interrotto il traffico, mentre si sono allagati anche diversi terreni del Fucino. A Carsoli ha destato molta preoccupazione la situazione in località Le Valli, dove le famiglie residenti sono rimaste isolate per alcune ore, mentre delle macchine sono state bloccate sotto il ponte che collega la zona alla Tiburtina. Notevolmente ingrossato il fiume Turano. Non migliore la situazione ad Avezzano, dove diversi automobilisti sono rimasti bloccati nel sottopassaggio di via Pagani.

 

Tutte le scuole della Valle Roveto rimarranno chiuse e così anche diversi istituti della Marsica. A Civitella, invece, il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.

 

Maria Caterina De Blasis