AVEZZANO. Insieme con la “Fondazione Carispaq”, sono venti le aziende che finanziano, in qualità di sponsor, il concerto di fine anno “Città di Avezzano”, dedicato ad Alessandro Giancarli e alle vittime della strada, in programma per domenica 27 dicembre, alle 18:00, al Castello Orsini, con ingresso libero.
Orietta Spera, organizzatrice e presentatrice dell’evento, patrocinato dal Comune di Avezzano, dalla Provincia dell’Aquila e dall’Istituzione per le celebrazioni del centenario del terremoto, ha voluto ringraziare tutte le imprese che sostengono l’avvenimento di fine anno, voluto, come sempre, dal sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e dall’amministrazione comunale tutta. Spera ha poi evidenziato che sei, tra le ditte d’ausilio alla realizzazione dell’evento, nel nome del giovane Giancarli, devolveranno il loro contributo ai piccoli ospiti della comunità educativa per minori “L’isola che non c’è”, sita in seno alla Cooperativa Sociale “L’arca” di Canistro, diretta da Armanda Coco, la cui sede è tra gli edifici disastrati a causa della violenta alluvione dello scorso ottobre, perché possano vivere un Natale un po’ diverso, un po’ più felice.
Alcune delle aziende che aiuteranno il centro di Canistro verranno menzionate nel corso del concerto, insieme con gli altri sponsor, mentre altre hanno espressamente richiesto di non comparire, ma, ovviamente - come sottolineato dall’organizzatrice - vengono ugualmente considerate con molto affetto, ammirazione e gratitudine da tutti coloro che sono parte integrante dell’avvenimento: il maestro Corrado Lambona, l’orchestra Armelis, il maestro Valentina Di Marco, la scuola di musica Play Music, il giovanissimo pianista Simone Sangiacomo, i soprani Ilenia Lucci e Natalia Tiburzi, l’artista Gianna Danese.
Un ultimo particolare grazie per la sensibilità, quello della Spera, al sindaco, al presidente del consiglio comunale, agli assessori e ai consiglieri di Avezzano.
Redazione Avezzano Informa