AVEZZANO. Animi surriscaldati per i cittadini di Paterno che, questa mattina, si sono ritrovati fuori al municipio di Avezzano per protestare contro la collocazione di un'antenna per la telefonia mobile tra le case della frazione.
Una presa di posizione, quella del comitato di Paterno, che va avanti già da un po' e che ha trovato anche l'appoggio di diversi esponenti della politica locale. I cittadini, riuniti in protesta contro l'impianto che dovrebbe sorgere a una cinquantina di metri dal semaforo della Tiburtina in direzione di Celano, andando ad invadere la proprietà privata e, soprattutto, provocando danni alla salute pubblica a causa dell'elettrosmog, avrebbero voluto incontrare il sindaco Giovanni Di Pangrazio che, però, era fuori per altri impegni. Hanno così parlato con il vicesindaco del Comune marsicano, Ferdinando Boccia, al quale hanno manifestato la loro rabbia e la loro contrarietà alla decisione presa dall'amministrazione Di Pangrazio.
Una delegazione è anche entrata in municipio per discutere e presentare le proprie richieste che, in definitiva, riguardano la creazione di un piano organico che disciplini la materia non solo nella frazione di Paterno, ma in tutta la città.
Redazione Avezzano Informa