TRASACCO. Una cena e il retroscena, un delitto. La soluzione è all'interno di un “mistero”, quello universitario. Un gioco con un enigma da risolvere ma anche una buona e grande azione, quella per “ La Luce di Kinshasa”, un progetto nato 3 anni fa e che si avvia alla conclusione per il quale si è provveduto all'istallazione di un impianto fotovoltaico sui tetti della Maison Enrica, orfanotrofio che ospita ad oggi quasi 200 bambini situato a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo.
Protagonista e promotrice della serata, che si terrà il 30 gennaio alle 20:30 nel Ristorante L'Olimpo di Trasacco, l'Associazione “Amici per il Sud del Mondo” di Avezzano, nata nel 2010 con lo scopo di agire con progetti di cooperazione e sviluppo a favore delle popolazioni del Sud del Mondo.
Là dove la corrente manca per l'intera giornata o quasi e diventa impossibile sopperire alle normali attività quotidiane quali la preparazione dei pasti in cucina, la conservazione dagli alimenti nei frigoriferi, l'approvvigionamento e la depurazione dell'acqua del pozzo, l'associazione “Amici per il Sud del Mondo” ha cercato di migliorare la vita della piccola comunità, correndo in soccorso soprattutto di tutte le piccole anime, i bambini, con l'installazione di un impianto che fornisca energia elettrica.
Ed è proprio con questa iniziativa ludica che Francesco Frezzini, presidente, Angelo Croce, vice presidente, Anna Bellotta, Marta Massimiani, Chiara Massimiani, in collaborazione con Lorena Lucarelli e Alessandro Raschiatore, cercheranno di ultimare quest'opera di luce e serenità, contribuendo alla realizzazione ultima del progetto.
Tutte le info e prenotazioni ai numeri: Raschia – 347 9679299; Lorena – 347 1952422; Anna – 347 8109549.
Cl.C.