Per molti è sempre un piacere godere di temperature molto miti fuori stagione o specificare che la siccità e lo smog perdurino, forse alcuni inconsapevoli del fatto che tutto ciò non sia positivo. El Niño potrebbe essere una causa, essendo un rinforzatore della cella di circolazione di Hadley, dunque della cintura di alte pressioni Subtropicali. In presenza di un Anticiclone Subtropicale, naturalmente, d'Inverno l'aria fredda e umida ristagna nei bassi strati, dunque allo smog si aggiunge anche la nebbia, mentre d'Estate il promontorio in quota di matrice Subtropicale innesca le ondate di calore, le quali a loro volta rendono il mare più caldo della norma e le masse d'aria calda, a causa del loro volume maggiore e della loro scarsa densità, ne assorbono umidità, aumentando il rischio di afa e di smog, con il ristagno d'aria caldo-umida nei bassi strati dell'atmosfera. Il rilascio d'aria calda da parte del mare avviene progressivamente, perciò le correnti di Scirocco, diventano sempre più umide e instabili rispetto al passato, specie quando una perturbazione le richiama sul Mediterraneo, cosicché i moti convettivi delle nubi cumuliformi si intensificano, estremizzando i fenomeni atmosferici particolarmente intensi, quali ad esempio i nubifragi e/o alluvioni, là dove vi è uno straripamento di un fiume a causa delle intense precipitazioni. Il normale fenomeno climatico de El Niño potrebbe essere in grado di sommarsi alle cause antropiche che hanno favorito il riscaldamento globale, il quale altera la circolazione atmosferica, aggiungendosi ai fenomeni climatici e ad altri fattori tipici della variabilità climatica. Secondo me, se non ci fosse stato il grande surplus di energia termica in atmosfera, nella maggior parte dei casi, El Niño avrebbe avuto solo delle deboli influenze sulla circolazione atmosferica, soprattutto del nostro emisfero. Naturalmente, anche la siccità è frutto di un'estremizzazione del clima, all'interno degli ultimi 20-30 anni. Seppur in ulteriore indebolimento, El Niño, potrebbe avere delle ripercussioni sulla circolazione atmosferica anche durante l'Estate, aumentando le ondate di calore e, di conseguenza, essendo quasi tutti i fenomeni atmosferici a nutrirsi di calore, i temporali di violenta entità.
Vi ringrazio.
Riccardo Cicchetti