AVEZZANO. Un bellissimo evento, sabato, all’Istituto di Istruzione Superiore “Ettore Majorana” di Avezzano dove sono intervenuti i rappresentanti del Lions Club e i volontari dell’Admo, Associazione donatori di midollo osseo, in perfetta sinergia con il Dirigente Scolastico, Anna Amanzi, e con i docenti.
Obiettivo del progetto-concorso “Diventa donatore di midollo, diventa un eroe sconosciuto”, tema di studio nazionale del Lions Club curato nell’ambito del territorio marsicano dall’’officer Filippo Fabrizi, con la collaborazione del Club di Avezzano di cui è presidente Gabriella Rosci, quello di sensibilizzare gli studenti dei due Istituti della Marsica, l’I.I.S. “Majorana” e il professionale “Serpieri” per l’agricoltura che hanno risposto con entusiasmo alle iniziative loro proposte con lo scopo di informare sulla possibilità di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo. Il club, d’intesa con l’associazione Admo della Marsica, ha organizzato un percorso di sensibilizzazione attraverso alcuni incontri effettuati presso le due scuole dai volontari, percorso integrato dall’intervento mirato dei docenti di Lettere durante le ore di lezione e da un concorso per gli elaborati prodotti dagli alunni sull’argomento delle donazioni.
Alla cerimonia di premiazione del concorso ha preso parte, come ospite d’onore, la direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer, che ha letto le motivazioni dei premi, si è congratulata con gli studenti e i loro docenti e si è detta lieta di partecipare ad eventi di così alto spessore etico. In particolare, sono stati premiati i componimenti degli studenti Armando Garofalo, Luca Palma, Rossella D’Angelo, Giuseppe Giordano, Francesca Nori e Luigi Carusi.
All’evento hanno partecipato anche Francesco Cristaldi, coordinatore distrettuale del Lions club, Eliseo Palmieri socio del club marsicano, Daniela Mascioli, presidente di Admo Abruzzo, la delegata Admo per la Marsica Daniela Di Marzio e l’assessore alla Cultura del Comune di Avezzano Fabrizio Amatilli, il quale ha ringraziato tutti i partecipanti anche a nome dell’intera cittadinanza.
Sono molte le persone che ogni anno in Italia necessitano di trapianto, ma purtroppo la compatibilità genetica è un fattore molto raro. Per coloro che non hanno un donatore consanguineo, la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari. In questo panorama, l’Admo svolge un ruolo fondamentale di stimolo e coordinamento: fornisce tutte le informazioni sulla donazione del midollo osseo e invia i potenziali donatori ai centri trasfusionali del Servizio Sanitario Nazionale. Notevole è stato dunque l’interesse e l’impegno di studenti e docenti del Majorana e del Serpieri nel progetto.
Redazione Avezzano Informa