«Ci fa piacere che la Procura della Repubblica di Avezzano abbia smentito l’ipotesi di un attentato in merito all’episodio che ha coinvolto il sindaco di Tagliacozzo. Una buona notizia per il sindaco, la sua famiglia, i tagliacozzani ma anche per il nostro territorio». Filippo Piccone è tra i molti che hanno tirato un sospiro di sollievo dopo le dichiarazioni rassicuranti della Procura ma al deputato del Nuovo Centro Destra «dispiace però constatare che l’onorevole Gianni Melilla (Sel) abbia voluto formalizzare in una interrogazione parlamentare tale episodio definendolo “grave attentato” generando così con quest’azione un ulteriore allarme sociale che crea anche danno all’economia di Tagliacozzo, che ricordiamo è un centro di eccellenza marsicano a vocazione turistica, senza prima aspettare i dovuti riscontri dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco a cui va il nostro ringraziamento per l’efficienza e professionalità dimostrata. Siamo stati tra i primi a manifestare la solidarietà al sindaco Di Marco Testa appena l’episodio ma, alla luce di quanto sta emergendo, non possiamo che rilevare come alcune ipotesi siano state legate, anche in maniera strumentale, al clima politico presente a Tagliacozzo».
Da qui l’appello a tutte le forze politiche: «Si eviti la strumentalizzazione di tale episodio, considerato anche l’imminente rinnovo amministrativo a cui i cittadini saranno chiamati a primavera».
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