AVEZZANO. Domenica 28 febbraio, la sezione Avis di base di San Pelino metterà a disposizione dei donatori, nella pizza della frazione, l’autoemoteca nella quale si potrà donare il sangue.
La donazione, ricordano dall’Avis, è un gesto molto importante per gli altri, perché cresce sempre più il bisogno di sangue ed emoderivati che non possono essere prodotti in laboratorio, ma anche per se stessi perché, attraverso i normali esami di routine, si può avere un continuo monitoraggio delle proprie condizioni di salute. In definitiva, con un piccolo gesto, si possono salvare molte vite.
La sezione Avis di San Pelino conta oltre 80 associati e, con una presenza costante sul territorio dal 2008, è diventata una delle realtà maggiormente radicate. «In un momento di così grave difficoltà per il sistema di raccolta sangue» commenta il presidente Simone Di Cicco «solo con un’azione costante da parte dei donatori si può superare il problema della carenza di plasma. È noto, poi, che i problemi legati all’adeguamento della struttura del centro trasfusionale stanno creando non pochi problemi a chi vuole donare». «Soltanto con una forte mobilitazione» conclude Di Cicco «si possono superare le difficoltà contingenti».
Nel corso dell’ultima manifestazione promossa dall’Avis, l’associazione di San Pelino ha voluto anche premiare tre donne che si sono distinte in termini di donazioni: Anastasia Panei, Giovanna Volante ed Enrica De Tiberiis.