AVEZZANO. Dopo aver scartato il concorso per idee, la commissione di ingegneri ed architetti, l'esperienza degli assessori Stati e Di Fabio, il sindaco Di Pangrazio stabilisce che competenti in materia di riqualificazione del centro città dopotutto sono... le autoscuole.
L'Amministrazione comunale ha inspiegabilmente trasformato il piano di ristrutturazione del centro di Avezzano in un corso di formazione sulla sicurezza stradale.
Il tema del restyling e arredo urbano avviato nel 2013 con il concorso per idee ha infatti progressivamente subìto una strana involuzione fino a diventare un piano sulla formazione in tema di mobilità e sicurezza.
E' quanto emerso dalla presentazione, tenutasi qualche giorno fa al Castello Orsini, del portale web attraverso il quale i cittadini avrebbero dovuto esprimere la propria opinione sul restyling del centro città. Ma il portale è stato improvvisamente trasformato in un sito sulla mobilità e sicurezza stradale.
Sul palco il sindaco Di Pangrazio, l'assessore Daniela Stati e l'ingegnere Luca Persia che, dopo aver valutato l'utilità del progetto, ha annunciato che si recherà personalmente nelle scuole per spiegare il funzionamento del portale.
L'assessore Stati ha invece dichiarato: "Porteremo nelle scuole dei formatori per parlare di sicurezza stradale e mobilità sostenibile".
Esclusi dalla presentazione l'assessore ai Lavori Pubblici Antonio Di Fabio e all'Ambiente, Roberto Verdecchia.
Ma il fatto davvero sorprendente, appreso dal comunicato stampa trasmesso dal Comune, è che insieme alle scuole e alle associazioni di categoria, sono state invitate a prendere parte all'evento le autoscuole.
Quindi, non più architetti ed ingegneri, ma a detta dell'amministrazione comunale di Avezzano, competenti in materia di riqualificazione ed arredo urbano in realtà sono le autoscuole.
Era già incomprensibile il nesso improvvisamente creato tra completamento della fontana in piazza Risorgimento e "mobilità sostenibile", ma il perchè siano state coinvolte le autoscuole in tale progetto resta un mistero.
E se il tema del restyling di Avezzano si è inspiegabilmente spostato sulla viabilità e mobilità sostenibile, perchè non sono state coinvolte anche associazioni come il WWF Abruzzo Montano, che tanto si era interessato alla vicenda fino a reclamare l'attuazione della sentenza del TAR, Legambiente Abruzzo, il Comitato Mobilità sostenibile marsicana o il corpo di Polizia Locale, compagini non meno titolate dei proprietari di un'autoscuola in materia di mobilità e sicurezza stradale?
Restiamo quindi in attesa di conoscere con quale criterio verranno scelti i "formatori" - annunciati dall'assessore Daniela Stati - che verranno inviati nelle scuole.
Ci perdoni, Dr. Fanfani, ma non possiamo accettare la donazione di 250.000 euro che abbiamo bloccato da 3 anni, destinati ad Avezzano dalla Fondazione Carispaq che lei presiede, capirà che dopo l'Architetto Giovanni Carbonara dobbiamo interpellare le nostre autoscuole.
FDF