MAGLIANO DEI MARSI. Domani, nella chiesa di Santa Lucia a Magliano dei Marsi, il sacerdote don Patrizio Ciccone, durante la Messa delle 16, benedirà il Cristo che verrà ricollocato nella chiesa dopo il restauro.
Alla celebrazione seguirà una breve presentazione dell’intervento di restauro, da parte del Soprintendente Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, Maria Giulia Picchione. Saranno presenti il sindaco di Magliano, Mariangela Amiconi, lo storico dell’arte BeAP, Antonella Lopardi, lo storico dell’arte Eleonora Di Cristofano e il restauratore Paolo Cui.
Era domenica 18 gennaio 2015 quando il parroco don Patrizio e i fedeli, riuniti nella chiesa di Santa Lucia per la funzione religiosa, videro la scultura lignea raffigurante il Cristo staccarsi dalla Croce e cadere rovinosamente a terra, in un fragore di pezzi scomposti. Dopo un primo momento di stupore tutti si diedero da fare per “isolare” l’area del crollo e raccogliere ogni minimo frammento, poi custodito in sacrestia per il successivo recupero dell’opera. I tarli, infatti, avevano avuto la meglio sulla resistenza del fragile legno da cui era stato ricavato nel XVII secolo il Crocifisso, determinandone il crollo.
La Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, già dal giorno successivo, si è adoperata per rendere possibili la ricomposizione e il restauro della scultura dai frammenti recuperati. Grazie alla generosità dei maglianesi, che hanno finanziato i lavori, e alla fondamentale partecipazione economica della Fondazione Carispaq, le mani esperte del restauratore Paolo Cui e del suo team di collaboratori del Consorzio Arcovaleno, sotto l’alta sorveglianza, per la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, di Antonella Lopardi, responsabile della tutela della Marsica, si è proceduto al recupero di questo importante manufatto , originariamente nella chiesa dei Santi Giovanni Battista e Carlo, gravemente lesionata dal terremoto del 1915 e mai più riaperta al culto.
Redazione Avezzano Informa