AVEZZANO. «È bene non abbassare la guardia, il pericolo di un inceneritore nella piana del Fucino non è stato affatto scongiurato». Questo quanto dichiarato da Giorgio Fedele, portavoce del M5S Avezzano, alla luce della delibazione assunta dalla Giunta Regionale, e in risposta alle dichiarazioni trionfali del sottosegretario Mario Mazzocca e dell’assessore Dino Pepe apparse in questi giorni sui giornali.
«Anche grazie ad alcuni giornalisti poco attenti» prosegue Fedele «il sottosegretario Mazzocca ha cercato di buttare fumo negli occhi dei cittadini marsicani, raccontando loro che il Governo guidato dal Luciano D’Alfonso aveva definitivamente messo fine al progetto Power Crop». «La realtà» avverte il portavoce del cinque stelle marsicani «è invece un’altra. L’attuale Giunta di centrosinistra ha assunto un atto del tutto inutile sul piano amministrativo, il quale né prevede il blocco del progetto, né potrebbe disporlo».
È chiaro, quindi, il riferimento alle dichiarazioni della Giunta regionale con le quali si afferma l’avvenuto blocco del progetto Power Crop. «Anche volendola consultare» va avanti il pentastellato «la delibazione non è presente sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, a riprova del fatto che non si tratta di un atto ufficiale quanto dell’ennesimo spot privo di sostanza. Nei fatti è impossibile da trovare».
Il M5S di Avezzano nei gironi scorsi aveva raccontato l’analogo caso dell’inceneritore sorto in Provincia di Isernia, nato per bruciare gusci di nocciole ma subito convertito per incenerire rifiuti, destando la preoccupazione e la rabbia, nei confronti dell’operato della Regione, dei molti cittadini che hanno preso parte all’incontro. «Il comportamento della Regione Abruzzo» afferma ancora Fedele «deve essere censurato. Dopo due anni dall’elezione dell’attuale Giunta e alla luce di specifiche e contingentate delibere, di cui il M5S si è fatto solo promotore e che sono state assunte all’unanimità dal Consiglio Regionale, ancora oggi si continua a perdere tempo mistificando la realtà. L’unico aspetto positivo è che lo stesso Mazzocca ha dovuto riconoscere che la strada da percorrere è quella politica, che va ad incidere sulle scelte che hanno permesso la nascita del progetto, arrivando ad interessare lo stesso Comitato Interministeriale affinché i fondi europei vengano realmente impiegati a vantaggio della Marsica e non regalati alla Maccaferri. Ovvero, quello che ormai sosteniamo da anni, sia noi come M5S, sia i comitati ed Associazioni».
Alla luce del rinvio della Conferenza di Servizi, chiamata a dare il definitivo via libera al progetto Power Crop, il M5S Avezzano ribadisce: «Vogliamo riconoscere al sottosegretario Mazzocca il beneficio del dubbio. Vogliamo credere che, sebbene con uno spaventoso ritardo che ha ulteriormente danneggiato il nostro territorio, la Giunta Regionale sia effettivamente in procinto di assumere atti concreti, e non inutili delibazioni. Vedremo il prossimo 21 aprile, data in cui è rinviata la Conferenza di Sevizi, con quali azioni concrete il Governo D’Alfonso si presenterà».
«Ad oggi» conclude Fedele «solo con il pungolo di un’opposizione concreta è stato possibile svegliare la politica regionale e noi abbiamo intenzione di continuare ad usarlo, per questo invitiamo tutti i cittadini abruzzesi a non abbassare la guardia e ad essere presenti a Pescara per manifestare il no a questo progetto, durante la prossima Conferenza di Servizi».
Redazione Avezzano Informa