CIVITA D’ANTINO. Sono stati oltre 10 gli ettari di vegetazione andati a fuoco nell’incendio che, dal primo pomeriggio di ieri, è divampato nella zona “Marinara” di Civita D’Antino.
Mentre il rogo che, più o meno nello stesso momento, ha interessato la strada provinciale che collega Capistrello a Castellafiume è stato sedato nel giro di poco tempo, ci sono volute diverse ore e diversi mezzi per spegnere l’incendio di Civita.
Ancora da accertare l’origine delle fiamme, ma non si esclude che possa trattarsi di un dolo, anche perché, in questo periodo dell’anno, le condizioni non sono particolarmente favorevoli all’innesco del rogo.
«Siamo stati allertati dalla sala operativa regionale della Protezione Civile, nel primo pomeriggio, per intervenire su Civita D’Antino» racconta ad Avezzano Informa Federico Morelli, presidente della Croce Verde e della Protezione Civile di Civitella Roveto «e abbiamo subito organizzato una squadra che ha raggiunto il luogo dell’evento». «Lì come da routine» prosegue Morelli «ci siamo messi a disposizione del direttore delle operazioni di spegnimento. Erano già operativi due canadair e il Corpo Forestale dello Stato con due mezzi antincendio».
«Non è la prima volta che capita di intervenire in questa zona» spiega poi il responsabile della Protezione Civile «Marinara, infatti, è tristemente nota per l’elevato numero di incendi che si verificano ogni anno nel giro di pochi chilometri quadrati».
Le operazioni dei volontari della Protezione Civile si sono protratte fino a che le condizioni di visibilità hanno permesso di operare in sicurezza. Intorno alle 20:00, comunque, la zona dell’incendio era sostanzialmente sicura. «Speriamo che nelle prossime ore l’abbassamento della temperatura contribuisca alla totale estinzione del rogo» conclude infine Morelli che, con la sua Associazione, organizzerà nei prossimi mesi un corso per reclutare nuovi volontari di protezione civile.
Maria Caterina De Blasis